LA VITA E’ DONO Elena Rizzo
La vita non è VOSTRA perchè vita DONATA,
non avete voluto, come tristi parassiti,
vivere di questo tesoro gratuitamente offerto
senza volere, a vostra volta, gratuitamente trasmetterlo.
Quando, cresciuti in amore, corpo e anima
a un altro voi vi siete donati,
accogliendo da questo "altro" il suo Unico regalo,
quando di questa vita offerta,
a grandi sorsate vi abbeverate,
non volendo che essa restasse in voi gelosamente risparmiata.
Quando la linfa nelle vostre vene, fremente, calda,
cercava la sua strada desiderando il fiore e reclamando il frutto,
quando i vostri corpi in festa, palpitanti di piacere
nel letto della vita,
e i vostri cuori, a questa linfa
avevano spalancato la strada del bambino.
Genitori lo sapevate....
Colmando allora l'Attesa amorosa del vostro Padre dei cieli
"voi eravate avvolti nella sua Gioia infinita"
Ma non dimenticate mai, genitori
che questa vita, se l'avete autenticamente "donata"
non potrete mai reclamarla al bambino.
Essa è per lui, è sua.
La vostra vita è diventata un'altra vita,
"Lui" per sempre.
Quando avete finito di aiutarlo a nascere e a crescere,
un giorno prenderà il volo dal seno della famiglia
come un giorno è uscito dal seno della mamma,
....e i vostri cuori sanguineranno,
come ha sanguinato il suo,
ma comparirà "la gioia",
la sola cosa che vi spetti (meravigliosa riuscita dell'amore).
"Gioia che questa vita donata egli la donerà a sua volta".
I vostri figli sentano sempre la gioia di possedere la propria vita. Vi sentano sempre alleati della loro vita e mai oppressori. E' vero che ci sono tanti pericoli, è vero che essere genitori non è facile, è vero che le esigenze dei figli rasentano a volte la follia... ma educare è l'arte di rendere saggi i propri figli, è dialogo continuo, è continua ricerca e continua scoperta del figlio che ieri non era ed oggi è, e quello che ieri gli bastava oggi non gli basta più. Educare è amare e soffrire insieme; è una tabella di marcia che non ammette soste. Non possiamo regolare il figlio sulla nostra stanchezza, sulla nostra voglia di tranquillità, è lui che ci tirerà sulla sua strada nuova, quella che lui deve percorrere... e, quando proprio ci sembrerà che il fiato vi manchi per seguirli nella loro corsa, lasciateli andare, il Signore è con loro e li proteggerà, voi seguiteli con la preghiera nella pace. Avete servito la vita, ma la vita è qualcosa di più grande di voi, che non può restare a voi.