1 FEBBRAIO 2015:
37a GIORNATA PER LA VITA
Nel prossimo numero del giornalino pubblicheremo il Messaggio della Conferenza episcopale italiana in occasione della 37a Giornata per la vita.
Ora però riportiamo qui di seguito una parte dell'omelia pronunciata da San Giovanni Paolo II durante la Santa Messa da lui celebrata al Capitol Mall di Wahshington, il 7 ottobre 1979.
Sono parole forti, che fanno fremere il cuore e ci esortano a non tirarci indietro, quando si tratta di difendere la vita, ogni vita.
"CI ALZEREMO IN PIEDI ogni volta che la vita umana è minacciata. Quando il carattere sacro della vita prima della nascita viene attaccato, noi CI ALZEREMO IN PIEDI per proclamare che nessuno ha il diritto di distruggere la vita prima della nascita. Quando si parla di un bambino come un peso o lo si considera come mezzo per soddisfare un bisogno emozionale, noi interverremo per insistere che ogni bambino è dono unico e irripetibile di Dio, che ha diritto ad una famiglia unita nell’amore. Quando l’istituzione del matrimonio è abbandonata all’egoismo umano e ridotta ad un accordo temporaneo e condizionale che si può rescindere facilmente, noi CI ALZEREMO IN PIEDI affermando l’indissolubilità del vincolo matrimoniale. Quando il valore della famiglia è minacciato da pressioni sociali ed economiche, noi CI ALZEREMO IN PIEDI riaffermando che la famiglia è necessaria non solo per il bene privato di ogni persona, ma anche per il bene comune di ogni società, nazione e stato. Quando poi la libertà viene usata per dominare i deboli, per sperperare le ricchezze naturali e l’energia, e per negare agli uomini le necessità essenziali, noi CI ALZEREMO IN PIEDI per riaffermare i principi della giustizia e dell’amore sociale. Quando i malati, gli anziani o i moribondi sono abbandonati, noi CI ALZEREMO IN PIEDI proclamando che essi sono degni di amore, di sollecitudine e di rispetto."
San Giovanni Paolo II, omelia a Washington, Capitoll Mall, 7 ottobre 1979
P.S. :Ricordiamo a tutti che domenica 1 febbraio 2015, sul sagrato della chiesa parrocchiale di San Barnaba, saranno distribuite le piantine di primule, in cambio di una offerta (speriamo generosa) destinata al Movimento per la vita romano.