50 DOMANDE SULL’ABORTO
Sergio Mora La campagna Voglio vivere
7: Quali metodi vengono usati per uccidere i nascituri dal terzo al nono mese di vita uterina, in alcuni Paesi che lo autorizzano?
R. 7: I procuratori di aborti usano vari metodi per uccidere i nascituri durante il secondo e il terzo trimestre di gravidanza. Essi comprendono dilatazione ed espulsione, iniezione di una soluzione ipertonica di sale, uso delle prostaglandine, isterotomia e aborto mediante nascita parziale.
D. 8: Come funziona il metodo di aborto mediante dilatazione ed espulsione?
R. 8: Nel caso della dilatazione ed espulsione, il collo uterino viene dilatato a forza. L'apertura deve qui essere maggiore di quella adoperata nel metodo per aspirazione usato nel primo trimestre di vita, in quanto la vittima da smembrare ha già dalle 13 alle 24 settimane e quindi è di maggiore taglia. Siccome le ossa del nascituro sono più solide, si usano pinze per smembrarle (dapprima braccia e gambe, poi la schiena). Infine viene frantumato il cranio, per poter estrarre la testa mediante aspirazione. I resti fetali possono essere estratti con un forcipe ad anello.
Durante questa procedura, nessuna anestesia viene praticata sul nascituro, poiché l'agonia di questa vittima indifesa deve ad ogni costo essere negata.
D. 9: Come può essere usata, per provocare un aborto, una soluzione ipertonica di sale?
R. 9: Questo metodo consiste nell'iniezione di una soluzione ipertonica di sale (comunemente ma scorrettamente detta salina). Un ago lungo 8 centimetri fora la parete dell'addome e quella dell'utero, estraendo 60 cl. di liquido amniotico e poi iniettando 200 cl. di soluzione ipertonica di sale nella cavità che racchiude il nascituro.
Abituato al piacere di bere il liquido nel quale è immerso, il nascituro fa l'esperienza del gusto amaro del fatale veleno. A poco a poco il sale gli brucia la pelle, la gola e gli intestini; egli cerca invano di fuggire, rivoltandosi da un lato all'altro dell'utero con violente contorsioni. La sua atroce agonia può durare delle ore. Infine, il feto viene espulso dalle viscere materne; il suo corpo appare rosso dalle bruciature, per cui alcuni procuratori di aborto parlano di «effetto caramello».
D. 10: Che cos'è un aborto mediante prostaglandine?
R. 10: Le prostaglandine sono ormoni che provocano le contrazioni del parto. Esse possono essere iniettate nel liquido amniotico o somministrate sotto forma di compresse vaginali.
Di conseguenza la madre subisce un parto prematuro, generando un feto nato-morto oppure troppo piccolo per poter sopravvivere fuori dall'utero. A questo punto il bimbo viene semplicemente lasciato senza cure e quindi muore.
D. 11: Come può una isterotomia diventare una pratica abortiva?
R. 11: Nel caso di una isterotomia, come per quello del parto cesareo, l'addome e l'utero materni vengono aperti chirurgicamente. Ma mentre il taglio cesareo viene praticato per salvare la vita del nascituro, l'isterotomia viene invece praticata per sopprimerla. Alcuni medici usano la placenta per soffocare il bimbo.
D. 12: Che cosa s'intende per «aborto mediante nascita parziale» ?
R. 12: L'aborto mediante nascita parziale comporta l'estrazione di un feto dal collo dell'utero, prendendolo per i piedi tutto intero tranne la testa. Il chirurgo poi affonda delle forbici alla base del cranio, le apre al massimo per dilatare l'orifizio e mediante aspirazione estrae il capo.
In forza della testimonianza di una infermiera che, avendo assistito a vari aborti di questo tipo, aveva dichiarato che i legislatori dovrebbero essere costretti ad assistervi prima di legalizzarli, la Camera dei Deputati statunitense ha votato una legge che vieta questo tipo di aborto, sotto pena della prigione e di una multa.