Rev. Peter Gelfer, OH
Cappellano ospedaliero e co-responsabile, Vigna di Rachele
Los Angeles, California
“E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi". ” - Giovanni 1:14
La mia testimonianza come membro dell’equipe della Vigna di Rachele di Los Angeles è di gratitudine e speranza.
L’apostolato della Vigna di Rachele ha portato una grande guarigione nella vita di ogni partecipante così come nella mia vita. La mia collaborazione nella pastorale del postaborto è il frutto di un percorso di cinque anni, in cui ho fatto un cammino di risanamento da afflizioni originate dalla mia famiglia e da anni di servizio pastorale. L’inizio di quel cammino è stata l’esplosione dello space shuttle Challenger il 28 Gennaio del 1986. Tre uomini e due donne morirono nella tragedia. Piansi e mi avvicinai a quelle aree della mia vita bisognose di guarigione.
Poco dopo, nel 1988, ho ascoltato la storia personale dell’esperienza abortiva e postabortiva della psicoterapeuta Dott.ssa Susan Stanford Rue, Ph.D. durante un corso di formazione sul Progetto Rachele diocesano. Il suo percorso di guarigione mi aiutò a scoprire il mio bisogno di guarigione. Per quasi un’ora i miei occhi non la lasciavano mentre parlava. Ci incontrammo dopo la sua presentazione per parlare più a lungo. Questo incontro mi ha portato ad operare nella pastorale del post aborto, che è diventata un’ulteriore espressione del mio sacerdozio.
Tramite il Progetto Rachele nell’Arcidiocesi di Los Angeles ho iniziato la cura pastorale di persone che hanno abortito, attraverso i colloqui individuali.
Dieci anni dopo, nel 1999, sono andato al mio primo ritiro della Vigna di Rachele. La mia partecipazione (non come membro del team, ma come partecipante) fu una esperienza profonda e commovente che mi portò a partecipare ad altri corsi di formazione. Nell’anno del Giubileo 2000, mentre servivo nell’equipe del ritiro della Vigna di Rachele a San Diego, California, ebbi come insegnante la Dott.ssa Theresa Burke, Ph.D. Entro l’anno, la nostra equipe a Los Angeles era già in funzione.
La spiritualità del fondatore della mia comunità religiosa, San Giovanni di Dio (fondatore dell’ordine Ospedaliero del XVI Secolo in Granada, Spagna) ha certamente contribuito al mio coinvolgimento personale nei ritiri della Vigna di Rachele.
Una breve storia della vita del nostro fondatore è illustrativa: Nel venerdì di ogni settimana dopo aver letto la Passione del nostro Signore dal Vangelo di San Giovanni, San Giovanni di Dio, andava nei quartieri a luce rossa di Granada, pagava i soldi richiesti e come penitente confessava i suoi peccati. Tramite la sua umile vicinanza e attraverso la generosità di alcune donne ricche di quella città, alcune di queste donne uscivano da una vita di miseria e abusi.
Il mio cuore è pieno di compassione per le donne e gli uomini feriti così profondamente dai traumi dell’infanzia e dal trauma dell’aborto. Io sono un testimone del tocco guaritivo di Dio che si manifesta nei ritiri della Vigna di Rachele. Insieme agli altri membri dell’equipe sono privilegiato di essere un servitore in questi fine settimana, portando la gente al Gesù che ci guarisce, ci guida, ci sostiene e ci riconcilia l’uno all’altro e a Suo Padre. Sono felice di offrire I miei doni e talenti al servizio della nostra equipe e dei partecipanti alla Vigna di Rachele, tramite colloqui personali, l’offerta di musica, la partecipazione nelle Scritture Viventi e l’offerta dei Sacramenti del Sabato e della Domenica.
Mentre le Scritture Viventi e le meditazioni guidate vengono proclamate mi metto nella scena ed entro anch’io nel percorso offerto. Qui, nel mio cuore, incontro la Parola Eterna fatta carne che continua a guarirmi e a guidarmi durante la mia Vita come religioso, sacerdote e cappellano. Dio veramente si prende cura di ognuno di noi e la mia partecipazione come leader di questi ritiri mi aiuta a trasmettere quella cura non solo a coloro che partecipano al ritiro, ma a tutti quelli che si avvicinano a me cercando la compassione di Cristo e la Buona Novella della Sua Misericordia che è capace di trasformare le nostre vite.
La mia preghiera è che i ritiri della Vigna di Rachele, che si sono diffusi a livello internazionale, possano continuare ad essere benedetti da una costante crescita. Dopo molti anni di sacerdozio posso dire, senza esagerazioni, che questo apostolato di guarigione è uno dei più importanti della nostra Chiesa ed è un apostolato che incarna potentemente la chiamata della Chiesa ad invitare uomini e donne ad essere riconciliate con Dio e guarite tramite la grazia e bontà di Cristo.
Il Progetto Rachele in Italia (in corso di realizzazione)
Qui in Italia, nel corso degli anni, la fondatrice americana del Progetto, S.ra Vicki Thorn, ha fornito alcune relazioni in lingua inglese, la più recente delle quali è riportata nel libro Olio sulle ferite (Cantagalli, 2009), mentre una raccolta integrale della sua visione e del suo lavoro si trova nel libro Progetto Rachele: il volto della compassione (Libreria Editrice Vaticana, 2009). Vedere Articoli / Libri.
Attualmente c’è molto interesse da parte di alcuni leader pastorali della Chiesa Cattolica in Italia a fondare nelle Diocesi locali dei Progetto Rachele. Dal 2007 c’è anche in Italia la presenza di Monika Rodman, un’americana recentemente sposata con un italiano. Lei ha 12 anni di esperienza diocesana, avendo lavorato a tempo pieno dal 1995 al 2007 nella pastorale familiare come coordinatrice del Progetto Rachele. Dal 1992 al 1995 ha studiato e conseguito il Master of Divinity, lo stesso corso di studi teologici che fanno i seminaristi cattolici negli Stati Uniti. Monika possiede una ricca esperienza pastorale vissuta in un ambiente di grande diversità religiosa e culturale, ossia, la San Francisco Bay Area di California.
Attualmente Monika è Coordinatrice per l'Italia della Vigna di Rachele, un ritiro spirituale per la guarigione post-aborto. Lei è anche disponibile ad offrire la consulenza pastorale e a collaborare con i leader delle diocesi italiane che hanno interesse nello stabilire un Progetto Rachele nella loro diocesi, oppure una sede locale del ritiro spirituale della Vigna di Rachele.
Nel Gennaio 2009 Monika è stata invitata da Don Sergio Nicolli, allora Direttore dell'Ufficio per la Pastorale Familiare della Conferenza Episcopale Italiana, a parlare ai rappresentanti regionali dell'Ufficio, riguardo al Progetto Rachele e alla possibilità del suo pieno sviluppo in Italia. Durante l'incontro è stata messa in mostra la "Coperta dell'Amore" (Blanket of Love) realizzata in California dai genitori dei bambini abortiti, in loro onore, e per raggiungere con un messaggio di speranza le famiglie che hanno vissuto senza mai aver affrontato questa perdita.
Se desiderate più informazione scriveteci a: info.vignadirachele@yahoo.it