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MAGGIO 2005

     

LE DIECI VERGINI (Mt 25,1-13)

“Il regno dei cieli è simile a dieci vergini che, prese le loro lampade, uscirono incontro allo sposo. Cinque di esse erano stolte e cinque sagge; le stolte presero le lampade, ma non presero con sé olio; le sagge invece, insieme alle lampade, presero anche dell'olio in piccoli vasi. Poiché lo sposo tardava, si assopirono tutte e dormirono. A mezzanotte si levò un grido: Ecco lo sposo, andategli incontro! Allora tutte quelle vergini si destarono e prepararono le loro lampade. E le stolte dissero alle sagge: Dateci del vostro olio, perché le nostre lampade si spengono. Ma le sagge risposero: No, che non abbia a mancare per noi e per voi; andate piuttosto dai venditori e compratevene. Ora, mentre quelle andavano per comprare l'olio, arrivò lo sposo e le vergini che erano pronte entrarono con lui alle nozze, e la porta fu chiusa. Più tardi arrivarono anche le altre vergini e incominciarono a dire: Signore, signore, aprici! Ma egli rispose: In verità vi dico: non vi conosco. Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l'ora.

Le vergini invitate al banchetto nuziale siamo noi. Dio ha offerto all'uomo una proposta nuziale, quella di attirarci nell'orbita del suo amore e darci l'immortalità nella sua gloria, come fa lo sposo con la sposa.

La proposta divina dovrebbe farci trasalire di gioia, e di fatto fece trasalire di gioia Adamo ed Eva. C'era però una condizione: vivere l'amore fiducioso verso Dio e verso i fratelli.

Sicuramente i due del Paradiso terrestre avranno detto il loro sì con entusiasmo, ma ogni sì detto con la bocca deve essere ratificato con la vita, deve essere messo alla prova: solo nel momento di fare la scelta verifichiamo la nostra gerarchia di valori e mostriamo di quale pasta è fatto il nostro cuore. I due dimostrarono la loro incoerenza, l'inconsistenza della loro fiducia in Dio, la loro fragilità di fronte al tentatore.

Ma per nostra fortuna Dio è fedele a se stesso e nella pienezza dei tempi venne a dimostrarci di quale pasta è fatto il suo Cuore, è fatto di Amore Misericordioso. E ci redense; ci diede i mezzi per accogliere la salvezza, ma lasciò ancora alla nostra libera scelta la nostra sorte eterna.

Il primo di questi mezzi è il Battesimo , nel quale riceviamo la veste candida della grazia e la lampada della fede, con la raccomandazione di portare la veste senza macchia e la lampada sempre accesa, fino all'incontro con Dio.

Perciò il tempo della vita terrena deve vederci vigilanti perché non avvenga che il peccato rovini la nostra nuova identità di figli di Dio, di invitati al banchetto del Regno e perché la nostra fede non vacilli. Se questo dovesse avvenire, la Misericordia di Dio ci ha provveduti di un altro mezzo di purificazione: la Riconciliazione.

La lampada della fede può essere messa in pericolo dai venti del pensiero umano, che ha la pretesa di dare a Dio i nostri limiti, di chiuderlo dentro i nostri piccoli schemi mentali. La fede è adesione fiduciosa, amorosa e totale a Dio Amore Misericordioso, che ci ama di amore eterno e ci attira a sé pieno di misericordia.

Delle 10 vergini solo 5 furono prudenti, le altre cinque, stoltamente, si misero in pericolo e furono trovate impreparate per il banchetto nuziale. Questo ci dice che il rischio per noi si aggira intorno al 50%.

Le tentazioni c'erano anche per le altre vergini, ma esse si dedicarono alle opere dell'amore e riempirono il loro vasetto dell'olio della grazia. Furono prudenti.

Vigiliamo anche noi, impegniamoci nelle opere dell'amore, i figli vedranno, assorbiranno empaticamente, seguiranno il buon esempio e un giorno ci troveremo tutti insieme nel banchetto del Regno. Buona cosa è anticipare questo banchetto, partecipando insieme all'Eucaristia.

 

 

 

     

 

•  Il regno dei cieli è simile a dieci vergini che, prese le loro lampade, uscirono incontro allo sposo.

•  Che gioia dà questo invito alle nozze. La gioia raddoppia sentendo che riguarda ognuno di noi povere creature teneramente amate da Te, o Dio. Anche io ho ricevuto l'abito nuziale e la lampada il giorno del Battesimo e mi sono messo in cammino verso la sala del banchetto in attesa dello Sposo. Vieni, Signore Gesù.

•  Cinque di esse erano stolte e cinque sagge; le stolte presero le lampade, ma non presero con sé olio; le sagge invece, insieme alle lampade, presero anche dell'olio in piccoli vasi.

•  Gesù, perché non tutte sagge? Forse anch'io ho la lampada senza olio? Forse anch'io non so amare? Gesù, non permettere che mi trovi impreparato all'incontro con Te. So che dipende solo da me, ma Tu sostieni la mia debolezza, aiutami ad impegnarmi senza risparmio e senza calcolo.

•  Poiché lo sposo tardava, si assopirono tutte e dormirono. A mezzanotte si levò un grido: Ecco lo sposo, andategli incontro!

•  Lo so che anche per me arriverà la mezzanotte e anch'io sentirò il grido: “Ecco lo sposo, uscitegli incontro!” Come vorrei, Signore, in quel momento veder risplendere la mia lampada e constatare che la mia veste è candida, senza macchie, ornata di pietre preziose del dolore santificato, della fede perseverante, dell'amore costante, della speranza divenuta certezza!

•  Allora tutte quelle vergini si destarono e prepararono le loro lampade. E le stolte dissero alle sagge: Dateci del vostro olio, perché le nostre lampade si spengono.

•  Povere vergini stolte! Ma perché hanno corso questo rischio? Gesù buono, non permettere che mi accada questa sventura. Riprenditi la libertà e guidami sulla via della saggezza.

•  Ma le sagge risposero: No, che non abbia a mancare per noi e per voi; andate piuttosto dai venditori e compratevene.

•  Sembrano poco generose queste vergini sagge, ma come avrebbero potuto dare quell'olio se si ottiene sono facendo opere d'amore? Forse per chi non ha provveduto in terra ci sarà la possibilità di recuperare in purgatorio? Aiutaci, Signore a non rischiare.

•  Ora, mentre quelle andavano per comprare l'olio, arrivò lo sposo e le vergini che erano pronte entrarono con lui alle nozze, e la porta fu chiusa.

•  Gesù, quella porta chiusa mi spaventa. Non voglio vederla né per me né per i miei cari, Né per nessuno in assoluto. Salvaci tutti, Signore!

•  Più tardi arrivarono anche le altre vergini e incominciarono a dire: Signore, signore, aprici! Ma egli rispose: In verità vi dico: non vi conosco.

•  Gesù, non dirci che non ci conosci, dicci: “Da tanto tempo vi attendevo e finalmente siete con me” E facci sentire al sicuro tra le tue braccia

•  Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l'ora.

•  Sì, Gesù, vogliamo essere vigilanti, vogliamo fare tesoro della tua Parola, Grazie.

 

 

 


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Ultimo aggiornamento: 12 novembre 2021
 
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