Lola Falana
Lola Falana è la popolare attrice, cantante, ballerina e soubrette che nella primavera del 1967 aveva lasciato Las Vegas per venire a cantare e a ballare nei più importanti spettacoli della televisione italiana divenendo ben presto l'idolo di numerosi italiani. Dopo questa prima fase della sua vita in cui riscosse successo, fama e ricchezza, subentrò una fase in cui si fece sempre più sentire il vuoto della sua vita che la avvicinò progressivamente a Dio e alla preghiera. Nel 1988 fu colpita da un male incurabile: la sclerosi multipla. Un giorno, dopo aver visto un documentario televisivo sulla venuta della Madonna a Medjugorje, decise di andarci.
Miss Falana non era nata cattolica, essendo stata educata nella confessione episcopaliana. Solo a Las Vegas iniziò ad abbracciare pienamente la confessione cattolica dopo che incontrò alcune suore carmelitane, che le fecero conoscere la Madonna, il rosario e iniziò a frequentare la Messa. In questo modo divenne cattolica Alla domanda sulla sua vita passata, così risponde: «Prima pensavo al mio futuro e alla mia vita come artista, ora penso alla mia vita come serva di Dio. Tutto ciò che faccio ha uno scopo perché vivo per servire il Signore, e di questo sono estremamente felice. Vorrei dire a tutti coloro che vanno in Chiesa e che cercano di credere nel Signore ma non sanno come ottenere la fede e sono dubbiosi e vorrebbero avere delle prove, ecco, io dico: guardate me, io sono una prova! Ero totalmente paralizzata nella parte sinistra e non potevo parlare, né vedere né udire. Oggi sono perfettamente guarita perché non ho mai dubitato di Dio. Se posso dire qualcosa a voi per tutti i vostri giorni vi dico: credete ad ogni parola che è contenuta nella Bibbia».
L'A.R.PA. – L'associazione scientifica Regina Pacis, fondata da alcuni medici italiani nel 1983, dopo 4 anni di studi è giunta ad una conclusione favorevole sulle apparizioni e sulla veridicità dei 6 veggenti. Presso l'ufficio per le constatazioni delle guarigioni straordinarie aperto dalla stessa A.R.PA. a Medjugorje sono stati registrati oltre 500 casi. Una equipe plurispecialistica coordinata da alcuni medici tra cui il dott. Antonacci, il dott. Frigerio e dal dott. Mattalia, hanno selezionato da questi circa 50 casi in accordo con il severo protocollo del Bureau Medical de Lourdes i quali avevano i caratteri della immediatezza, della totalità e della irreversibilità oltre ad essere patologie incurabili per la scienza medica ufficiale. II secondo momento è l'esame presso il Bureau Medical de Lourdes: i medici presenti a Lourdes al momento della guarigione vengono convocati per esaminare il "guarito" e sono invitati a rispondere alle seguenti domande:
La malattia descritta nei certificati esisteva veramente al momento del pellegrinaggio a Lourdes?
- La malattia si è immediatamente arrestata nel suo decorso quando nulla faceva prevedere un miglioramento?
- Vi è stata guarigione? È avvenuta questa senza l'uso di medicine, o comunque queste si sono rivelate sicuramente inefficaci?
- È bene prender tempo prima di dare una risposta?
- È possibile dare una spiegazione medica di questa guarigione?
- La guarigione sfugge totalmente alle leggi della natura?