.::.Teillard De Chardin .::.

Ama te stesso

Battaglia Andrea(Continua dal numero precedente)

Mi piace ora riprendere Teilhard, con questo suo discorso, che molto condivido: "Così gradualmente, la mia fede nel valore dell'essere individuale si è precisata, arricchita, fino a gettarmi ai piedi di una Realtà universalmente attesa. Il processo intellettuale è logico. Il mio spirito, ne sono sicuro, ha seguito storicamente un cammino inverso. Non ho scoperto faticosamente il Tutto, ma è lui che, attraverso una sorta di "coscienza cosmica" si è presentato, imposto a me. E la sua attrazione che in me ha messo tutto in movimento, ha tutto animato, ha tutto organizzato. Ed è perché sento e amo appassionatamente il Tutto e credo al primato dell'essere, che non potrei ammettere uno scacco finale della Vita e non saprei considerare una sia pur minima ricompensa, che non sia questo Tutto stesso. Una visione che mi pare incoraggiante e che sembra trovare il naturale riscontro in quest'altro brano di Vangelo, che è un affresco di grande bellezza e speranza e che provo a rendere con termini del nostro tempo, pensando che, con questo tipo di linguaggio, sia più facilmente fruibile da chi vive costantemente connesso. Ecco dunque il brano (Gv. 15, 1-17) e, subito successiva, la sua "traduzione".

"1 Io sono la vera vite e il Padre mio è il vignaiuolo. 2 Ogni tralcio che in me non dà frutto, lo toglie via; e ogni tralcio che dà frutto, lo pota affìnchè ne dia di più. 3 Voi siete già puri a causa della parola che vi ho annunciata. 4 Dimorate in me, e io dimorerò in voi. Come il tralcio non può da sé dare frutto se non rimane nella vite, così neppure voi, se non dimorate in me. 5 Io sono la vite, voi siete i tralci. Colui che dimora in me e nel quale io dimoro, porta molto frutto; perché senza di me non potete fare nulla. 6 Se uno non dimora in me, è gettato via come il tralcio, e si secca; questi tralci si raccolgono, si gettano nel fuoco e si bruciano. 7 Se dimorate in me e le mie parole dimorano in voi, domandate quello che volete e vi sarà fatto. 8 In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto, così sarete miei discepoli. 9 Coyne il Padre mi ha amato, così anch'io ho amato voi; dimorate nel mio amore. 10 Se osservate i miei comandamenti, dimorerete nel mio amore; come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e dimoro nel suo amore. 11 Vi ho detto queste cose, affinché la mia gioia dimori in voi e la vostra gioia sia completa. 12 Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io ho amato voi. 13 Nessuno ha amore più grande di quello di dare la sua vita per i suoi amici. 14 Voi siete miei amici, se fate le cose che io vi comando. 15 Io non vi chiamo più serpi, perché il servo non sa quello che fa il suo signore; ma vi ho chiamati amici, perché vi ho fatto conoscere tutte le cose che ho udite dal Padre mio. 16 Non. siete voi che avete scelto me, ma sono io che ho scelto voi, e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; affìnché tutto quello che chiederete al Padre, nel mio nome, egli ve lo dia. 17 Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri ".

Ecco quindi la versione, secondo un'interpretazione di tipo teilhardiano:

Io sono la password per connettersi al campo di attrazione esercitato dal punto Omega.
Solo chi si collega parteciperà al processo di complessificazione-coscientizzazione e chi intraprende il cammino di coscientizzazione è messo in condizione di progredire sempre più rapidamente.
Voi siete già collegati avendo seguito le mie indicazioni.
Restate connessi, il mio campo è dappertutto. Solo restando connessi riuscirete a migliorare il vostro livello di complessità coscienza.
Io sono l’Attrattore e voi collegandovi al mio campo di attrazione che tutto pervade (e quindi anche voi) sarete in condizione di progredire verso di me. Se non vi collegate non potete progredire.
Se uno non si collega non potrà avere contezza della sua natura spirituale e al termine del cammino terreno ritornerà esclusivamente polvere.
Se vi collegherete e inizierete il cammino di consapevolezza, voi potrete chiedere di accedere a livelli sempre maggiori di consapevolezza e questo vi sarà concesso.
L 'obiettivo del punto di attrazione Omega è che ogni individuo cresca in complessità coscienza secondo le linee del campo di attrazione che sono state indicate da Cristo.
L'Attrattore si è manifestato informa percepibile dall'uomo e così ho potuto indicarvi le modalità di connessione. Restate connessi.
Se osserverete il mio modo di comportarmi, rimarrete connessi, come io sono connesso con l’Attrattore.
Connettersi è gioia e se vi connetterete la vostra gioia sarà completa
Questa è la password per accedere al campo di attrazione: abbiate consapevolezza dell'altro. Come io ho avuto consapevolezza di voi.
La consapevolezza dell'altro ha il suo massimo quando la vita dell'altro diventa più importante della vostra.
Voi sarete miei pari se avrete la consapevolezza dell'altro.
Connettendovi con la password che vi ho insegnato raggiungete la consapevolezza di avere la stessa natura dell'attrattore. Di essere immersi nel suo campo di attrazione.
Non siete voi che avete deciso di collegarvi, ma sono io che vi ho indicato le modalità di collegamento al Campo, nel quale siete immersi da sempre. Tutto ciò che chiederete per aumentare il livello della vostra consapevolezza vi sarà dato.
Questo vi comando: che abbiate consapevolezza dell 'altro". Padre: Punto di attrazione Omega. Vite: campo di attrazione del punto Omega (il campo di attrazione può essere immaginato come il campo gravitazionale (con adesione volontaria!) o più evocativamente come il campo di internet). Cristo: Punto Omega che si manifesta in forma percepibile agli uomini.

Il Punto di attrazione, il campo di attrazione e Cristo sono tre cose uguali e distinte! (il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo?).

Tralci: uomini che raggiunta la soglia di coscientizzazione si possono connettere o no.

Tutto questo passo di Vangelo può essere riassunto ed interpretato anche in questo modo, pensando a come Dio, punto di attrazione del sistema di complessità-coscienza, possa alimentare un campo, che pervade tutto l'Universo e che ne orienta la sua evoluzione.

L' Uomo, acquisendo la capacità di autocoscienza, ha sempre più percepito la presenza di questo campo e lo ha chiamato spirito-spirituale, definendo varie modalità di contatto con esso (religioni).

Cristo è la manifestazione di Dio-Omega, percepibile dagli uomini.

Cristo si è manifestato per indicare le modalità di collegamento con il campo attrattivo di Omega. (Cristo e Omega sono uguali e distinti). Se non ci si collega, seguendo Cristo, non si può raggiungere la consapevolezza dell'appartenenza al campo di attrazione e quindi non si può assumerne la natura spirituale e al termine dell'esistenza si ritorna polvere. Chi si connette riceverà la forza per compiere il proprio cammino di complessificazione. L'unica regola per connettersi al campo di attrazione è: abbiate consapevolezza dell'altro. Il livello massimo di consapevolezza dell'altro lo si raggiunge quando la vita dell'altro diventa più importante della propria.

Da tutte queste osservazioni, che si rifanno alle riletture proposte tramite il linguaggio corrente di oggi, nascono alcune "Considerazioni", che desidero sottoporre, qui in sequenza, al ragionamento dei lettori.

- Perché l'unico comandamento è: avere consapevolezza dell'altro ?

Per avere consapevolezza dell'altro è necessario prima avere consapevolezza di se stessi. Dopo di che si avrà consapevolezza dell'altro quale riflesso di se stessi. Il cammino sarà sempre più coinvolgente e avrà la sua vetta, quando si arriva a concepire la vita dell'altro come più importante della propria.

Ma perché questo ?

- Forse perché con il raggiungimento della soglia del pensiero riflesso, l'uomo ha perso l'indirizzo dato al proprio agire dall'istinto (conservazione, riproduzione). Diventa quindi importante una nuova regola, che eviti (o cerchi di evitare) l'auto distruzione della specie (homo homini lupus ) vanificando tutto il cammino percorso?

Perché è così importante evitare l'auto distruzione del teatrino terrestre?

Chissà quanti altri teatrini ci sono nell'universo! Non temere affacciati sull'universo: vivendo un'esistenza che è meno di un battito di ciglia rispetto ai tempi cosmici, abbiamo raggiunto la consapevolezza di poter partecipare ad una dimensione ultraterrena che, se commisurata alla grandezza dell'universo, rende perlomeno curiosi di andare a vedere. L'aspetto intrigante è che tanta magnificenza può essere raggiunta in maniera molto semplice: incominciando in questa vita a essere partecipi dell'Incommensurabile e tutto questo, solo avendo consapevolezza dell'altro. Questa consapevolezza la si raggiunge solo dopo aver compiuto il percorso della consapevolezza di sé stessi. Ecco, ama te stesso è la chiave di volta di tutto il sistema. Noi troppo spesso lo diamo per scontato e predichiamo ama il prossimo tuo.

Ama te stesso dovrebbe diventare il messaggio centrale da trasmettere alle nuove generazioni, che si accostano alla fede. Ama te stesso, cioè compi quel cammino che ti porta a capire in che mondo magnifico ti trovi, quali possibilità hai di partecipare a un contesto incommensurabile con la nostra realtà. Che non devi fare altro che lasciarti attrarre. Ama te stesso, raggiungendo la consapevolezza che il cammino da percorrere, è un cammino di gioia e non di espiazione, colpa, tristezza. Quando amerai te stesso, non potrai più essere indifferente alla sorte degli altri e te ne occuperai. Senza dover fare l'eroe, poiché piccoli gesti sono sufficienti, come i piccoli vasi d'olio delle 5 vergini, che sono state ammesse al banchetto nuziale.

Più approfondisco lo studio di Teilhard, più mi appare urgente aggiornare linguaggi e indirizzi per adeguarli alle attuali esigenze di messaggio di speranza, che si manifestano soprattutto nelle nuove generazioni.

Questo articoloo è tratto dslla rivista “Teilhard aujourd’hui” N° 7 giugno 2018 Ed. Europienne per gentile concessione del direttore Gianluigi Nicola