VITA NEL DESERTO
Parte storica anticotestamentaria – argomento II
Materiale richiesto: 1) Antologia biblica:
N° 5 “Israele verso la terra promessa”
N° 8 “Morte di Mosé”
2) Una serie di cartoncini grigi (10x10) con: a) Il Mar Rosso, b) l’agnello pasquale, c) la manna, d) la terra promessa e altrettanti con le spiegazioni.
Domande scritte a tergo:
- Va’ a leggere nel libro dell’Esodo: “IL sangue dell’agnello e l’Esodo”
- Va’ a leggere nel libro dell’Esodo: “Il passaggio del Mar Rosso”
- Tra i prodigi che il Signore fece ad Israele in cammino verso la Terra Promessa, leggi il racconto riguardante la manna.
- Cerca la carta geografica della Palestina; leggi nel libretto “Israele verso la Terra Promessa”; le tappe principali percorse dal popolo Ebreo e segnale nella tua cartina.
Punti dottrinali: 1) Israele nel deserto con Dio.
La vita per Israele, come per ogni uomo, è un alternarsi di momenti di esaltazione e di ripiegamenti.
La rinuncia alle sicurezze di questo mondo, postulata talvolta dalla fede, è gravosa. Israele ne fa l’esperienza.
2) La presenza di Dio, fonte della vita e autore di ogni meraviglia è pur sempre presenza del vivente nella morte, quindi Esodo = vita e morte.
3) Nell’autorità di Mosé in questo caso opera Dio.
Presentazione della lezione:
- Collegamento; ci si collega alla lezione precedente. Sulla riva orientale del Mar Rosso incomincia per Israele una nuova vita, ma la situazione è dura.
- Si accenna alle difficoltà della vita nel deserto: (mancanza di acqua, di cibi, popoli ostili, guerre, stanchezza, sfiducia, insinuazioni pessimistiche da parte degli esploratori, opposizione alla stessa autorità di Mosé … ). Non è facile rinunciare alle sicurezze che offre questo mondo, e Israele ne fece l’esperienza e si lamentò con Mosé. Mosé si rivolge a Dio il Quale accontenta il suo popolo ed ecco, i favori si moltiplicano: la manna, le quaglie, l’acqua scaturita dalla roccia … Dio protegge il suo popolo giorno per giorno e Israele esperimenta Dio.
- (Si noti che si era nel periodo della migrazione degli uccelli e i forti venti orientali talvolta investono interi stormi sbattendoli a terra. La manna è un arbusto che produce granellini simili a rugiada che, sollevati dal vento, ricadono poi al suolo quasi venissero dal cielo)
- Questi fatti, pur essendo naturali, si dimostrano provvidenziali per Israele. Dio, infatti, con essi volle mostrare la sua premurosa e costante presenza in mezzo al suo popolo e così le stesse difficoltà servirono a preparare Israele ad accogliere il dono della Legge e a divenire un popolo sacerdotale.
- Il dialogo servirà a chiarire e ad approfondire i concetti dottrinali di cui è ricca la lezione.
- Si può leggere qualche testo.
Esercizi: I bambini lavorano con le schedine grigie e col materiale della lezione precedente.
Scopi: diretto: conoscenza dell’incontro di Israele con Dio nel deserto.
Indiretto: avviare alla longanimità, quando anche a noi le sicurezze umane venissero meno.