DUE BLOCCHI DI GHIACCIO (da "A volte basta un raggio di
sole" di B. Ferrero ed.LDC € 4,00)
C'erano una volta due blocchi di ghiaccio. Si erano formati
durante un lungo inverno all'interno di una grotta di tronchi,
rocce e sterpaglie in mezzo ad un bosco sulle pendici di un monte.
Si fronteggiavano con ostentata, reciproca indifferenza. Qualche
"buongiorno", qualche "buonasera". Niente
di più. Non riuscivano cioè a "rompere il ghiaccio".
Ognuno pensava dell'altro: "Potrebbe anche venirmi incontro".
Ma i blocchi di ghiaccio, da soli, non possono né andare
né venire. Non succedeva niente e ogni blocco di ghiaccio
si chiudeva ancor più in se stesso.
Nella grotta viveva un tasso che un giorno sbottò: "Peccato
che ve ne dobbiate stare qui. E' una magnifica giornata di sole!"
I due blocchi di ghiaccio scricchiolarono penosamente. Fin da
piccoli avevano appreso che il sole era il grande pericolo. Sorprendentemente
quella volta, uno dei due blocchi di ghiaccio chiese:
"Com'è il sole?"
"E' meraviglioso
. E' la vita", rispose imbarazzato
il tasso.
"Puoi aprirci un buco nel tetto della tana
Vorrei vedere
il sole
." Disse l'altro.
Il tasso non se lo fece ripetere. Aprì uno squarcio nell'intrico
delle radici e la luce calda e dolce del sole entrò come
un fiotto dorato.
Dopo qualche mese, un mezzodì, mentre il sole intiepidiva
l'aria, uno dei blocchi si accorse che poteva fondere un po' e
liquefarsi diventando un limpido rivolo d'acqua. Si sentiva diverso,
non era più lo stesso blocco di ghiaccio di prima. Anche
l'altro fece la stessa meravigliosa scoperta. Giorno dopo giorno
dai blocchi di ghiaccio sgorgarono due ruscelli d'acqua che scorrevano
all'imboccatura della grotta e dopo poco, si fondevano insieme
formando un laghetto cristallino, che rifletteva il colore del
cielo.
I due blocchi di ghiaccio sentivano ancora la loro freddezza,
ma anche la loro fragilità e la loro solitudine, la preoccupazione
e l'insicurezza comuni. Scoprirono di essere fatti allo stesso
modo e di aver bisogno in realtà l'uno dell'altro.
Arrivarono due cardellini e un'allodola e si dissetarono. Gli
insetti vennero a ronzare intorno al laghetto, uno scoiattolo
dalla lunga coda morbida ci fece il bagno. E in tutta questa felicità
si rispecchiavano i due blocchi di ghiaccio che ora avevano trovato
un cuore.
"A volte basta solo un raggio di sole.
Una parola gentile.
Un saluto.
Una carezza.
Un sorriso.
Ci vuole così poco a far felici quelli che ci stanno accanto!
Allora perché non lo facciamo?
Ricerca a cura di Bruno