LA MISERICORDIA DIVINA (Ricerca a cura di Rita)
I passi che vi propongo sono tratti dal volume: I quaderni del 1944 di M. Valtorta. Scritti sempre a seguito di rivelazioni private e dettati che il Signore fa all'autrice. Sono, come L'evangelo, ricchi di insegnamenti per chi vuole conoscere e vivere più profondamente la fede in Cristo Signore.
30, 31 dicembre 1943
Dice Gesù: “Fate vostre le parole di Sara che ti ho condotto a leggere (Tobia 3- 20,22). Fatene un pensiero di fede e speranza”.
La mia misericordia è pronta ad assolvere purché a lei ricorriate con fede e umiltà. La mia bontà è più incline a liberarvi dal male e dalla sventura che a lasciarvici, purché non dubitiate di Me. La mia sapienza sa fino a che punto posso spingere la prova per ogni singolo mio figlio. Se passassi quel segno sarei imprudente, quindi non più perfetto, quindi non Dio. Non temete, vi dico, non temete. Credete in Me e nel nome mio. ….Voi mi accusate tante e tante volte di non ascoltarvi e di non esaudirvi. Ma esaminatevi, o figli. Come venite a Me? Dove è in voi quella fede costante, assoluta, simile a quella di un bambino innocente? Dove è tale fede in voi verso di Me? Voi pregate, vi è ancora chi prega. Ma mentre mi chiedete una cosa pensate, senza dirlo neppure a voi stessi, ma lo pensate con il profondo dello spirito: ” Dio non mi ascolta: Dio questa grazia non può farmela”.
Non può!! Cosa non può Dio? Pensate che dal nulla ha fatto l'Universo, pensate che da millenni lancia i pianeti negli spazi e ne regola il percorso, contiene le acque sui lidi senza barriere d'argini, pensate che dal fango ha fatto quell'organismo che voi siete e che in esso organismo un seme e poche gocce di sangue che si mescolano creano un nuovo uomo ….. Pensate che la sua sapienza ha ordinato, dal sole al protozoo, tutte le leggi per vivere, e convincetevi che nulla è impossibile a Dio, il quale può disporre a suo agio di tutte le forze del cosmo, aumentarle, arrestarle, renderle più veloci, sol che il suo Pensiero lo pensi. I vostri scienziati danno ponderose spiegazioni di disgregazione e di nucleazione di cellule o di corpi stellari, per rendere umane le incomprensibili germinazioni dei cieli. NO! Tacete. Dite una sola parola: DIO.
Ecco il formatore di quelle lucenti, rotanti, ardenti vite!!…Dio è quello che attraverso le aurore boreali, le guizzanti meteore che solcano l'etere, attraverso il rotare del sole percepibile a Fatima per persuadervi al volere di Dio, vi dice che Egli è . Le altre vostre induzioni sono fumo di umana scienza e nel fumo avviluppano errore. Tutto è possibile a Dio .
Ma per quanto vi riguarda sappiate che da voi Dio esige unicamente fede per agire. Voi fate argine al potere di Dio con la vostra sfiducia. E le vostre preghiere sono inquinate di sfiducia. Abbiate, abbiate, abbiate fede. Essa vi salverà.”
26 febbraio 1944
Commentando il salmo 93
Dice Gesù: “Quante volte l'uomo, specie in questi momenti (era il periodo della guerra), non dice: ”Ma, Signore, perché non intervieni a punire? Se sei giusto come puoi lasciare che i malvagi trionfino, i tuoi fedeli soffrano?”
Figli, vi ricordo …la pagliuzza nell'occhio del fratello e … la trave nel vostro.
E' vero che siete tormentati dai “grandi peccatori”. Ma non siete neppure voi senza peccato. I vostri peccati, pur minori rispetto ai loro, si sono andati accumulando fino a che hanno provocato lo sdegno di Dio. Egli, Perfezione e Giustizia, giudica i grandi e i piccini, ed è ripugnato sia del peccato grande che di quello minore. Se dovesse intervenire a punire i grandi, come invocate, perché non gli è lecito punirvi dei vostri ripetuti e numerosi peccati? Sono peccati di nazioni intere, in cui i cittadini hanno dimenticato, sostituito Dio con infiniti altri dei, che vanno da un “uomo” fra loro ad un'idea, da un'idea a un complesso di abitudini morali, ossia amorali , delle quali non ve n'è una che sia da Dio approvata. Come è accaduto ciò? Per la scarsa attenzione dell'uomo poco alla volta si accumula il peccato, fino a formare una valanga.
Cosa è quel difetto? Quell'abitudine amorale? Niente, una piccolezza. Peccato grave? Ma no! Peccato veniale? Neanche! Una sola imperfezione dovuta alla vita di oggi, a un complesso di circostanze. Vi dite: “Non siamo più nel medioevo. Bisogna essere all'altezza dei tempi… Non pensare che Dio è sempre lì con foglio e penna a segnare le mie omissioni… Oggi non ho avuto tempo per pregare….. per la messa …C'era quell'incontro d'affari… Quel cliente … Quell'occasione, se la perdevo…Domani …”
Dieci minuti di colloquio con Dio che è la preghiera mattutina e serale! Vi crogiolate nel letto, vi perdete in discussioni, vi curate come degli effeminati… e per il vostro Dio non trovate dieci minuti!! Cos'è di male quella mia parola? Una piccola calunnia, è mormorazione, una barzelletta tanto per ridere! Commettete un furto di reputazione, o ipocriti!
Cosa è di male fare un po' di corte a quella signora e questa farsele fare? Siete degli adulteri, o ipocriti. E talora sotto gli occhi dei vostri figli che sembra non vedano, ma vedono tutto, e che scandalizzate e obbligate a giudicarvi.
Cosa è di male emanciparsi dai genitori, dal marito, essere indipendenti, farsi la propria vita come più ci piace? Il matrimonio… I figli è bene non vengano .. o vengano poco numerosi. Sono crucci, spese, e nati che siano, niente logorarsi per essi. Bambinaie, scuola, collegio .. Siete degli assassini, o ipocriti. Sopprimete delle vite o delle anime. Quei figli, che sono stati di tutti fuorché vostri, come vi possono amare di quell'amore grande che continua a stare unito al vostro interno come avesse radici in voi? Come possono quei figli capirvi se voi siete degli estranei a loro e viceversa? Che società verrà fuori da popoli in cui la prima forma di società: la famiglia , è cosa arida, morta, scissa? Un'anarchia in cui ognuno pensa a sé, se pure non pensa a nuocere agli altri?
E perché vi sposate quando non volete avere dei figli? A cosa riducete il talamo? Il rispetto per il mio “portavoce” mi fa tacere la risposta. Ditevela da voi, indegni.
Sono tante piccole cose, se confrontate ai delitti dei grandi peccatori. Ma provocano la valanga. Quella che vi sommerge. Vi voglio invitare ancora una volta. Popolo mio, vieni al Signore . Io, il Signore, non rigetterò il popolo che viene a Me e, se mi starà vicino provvederò ad esso. Aprirò le mie braccia a far scudo a chi in Me crede e mi invoca con cuore contrito e fiducioso nella mia misericordia. Il vostro Dio ve ne scongiura, tornate a Me! Vogliate tornare a Me.
Liberatevi singolarmente dalle vostre colpe, di non fede, di disubbidienza morale, di vizio settemplice, e poi io libererò la collettività dai suoi flagelli.”
3 agosto 1944 - Libro III dei Re, cap. 19°
Dice Gesù: “Dove Io mi trovo? Dove mi occorre cercarmi per avermi ad ogni minuto? Nelle cose grandiose? Solo in quelle? NO. Verrei troppo raramente, perché la vita è fatta di piccole cose e i momenti solenni sono rari. Questo per misericordia mia. Come potrebbe resistere una creatura che fosse sottomessa da mattina a sera, e ogni giorno dell'anno, ad un continuo logoramento di grandi dolori, di grandi lotte, di grandi rinunzie?
La vita è fatta di piccole cose. Quella vita con la quale potete conquistare la Vita eterna . Ma le piccole cose vanno guardate con occhio d'amore e di esatto conoscimento e compiute con atto d'amore. Ecco allora che divengono Grandi Cose se pur sono minute. Guardate con occhio d'amore e di esatto conoscimento.
Non finirò mai di dirvi, per persuadervene, che il male non viene da Dio e che esso è frutto di connubio di vostri simili a Satana o di leggerezza di vostri simili, se il male è di piccola mole. Il male che vi fa soffrire non viene da Dio. Quando un dolore viene da Lui, quale può essere una persona o cosa che vi toglie per avervi più staccati da ciò che è umano e più liberi di seguire Lui, allora vi dà insieme forza e pace. Tu lo hai provato e sai. Dillo alle anime come è diverso il dolore che viene da Dio, anche se è un grande dolore, da quello che è frutto della durezza umana e dell'odio fra fratelli.
Perciò, quando vivete le cose di ogni ora sappiate discernere e amare, amare, amare.
Amare la mano di Dio se vi porge essa le cose. Amare gli infelici e colpevoli d'esser cattivi, se le cose vi vengono imposte da essi. Amare sempre. Compiere con amore ogni cosa. Viene da Dio? E' sua volontà. Perciò va amata. Viene dall'uomo? Fate di questa cosa umana una preziosa cosa sovrumana sopportandola con pazienza e carità. Ciò purché non sia contraria alla mia legge. Nel qual caso occorre saper resistere cercando con dolcezza di piegare al bene chi vuole il male, sapendo però anche morire se costui insiste nel suo volere, pur di non giungere a peccare. I martiri non sono soltanto quelli morti per opera di tiranni. Molti sono i martiri sconosciuti e umili che muoiono ogni giorno perché non vogliono fare il male.”
LA SANTA MESSA E L'EUCARISTIA
26 maggio 44
Dice lo Spirito Santo: “C'è chi vi ha acquistato, con un prezzo senza misura, un Pane e un Vino che levano ogni fame e ogni sete di ciò che è spirituale e che danno, a chi li riceve, la Vita .
Il Pane è la Carne nata nel seno verginale della Sposa mia. Il Vino è il Sangue la cui sorgente è nel Cuore Immacolato che si è aperto come boccio di fiore, quando il mio Fulgore è sceso come strale di fuoco a far di Lei una Madre. La Madre di Chi le era insieme Padre e Sposo.
Il suo sangue! Poche stille intorno al Germe del Signore. Ma divenne poi sì grande fiume, sì inesausto fiume, che mai non cessa da secoli di fluire né cesserà sino all'estremo giorno.
Io, l' Amore , l'ho donato questo Cibo perché fosse Testimonio ai popoli della Bontà del Padre. Io l'ho donato questo Verbo. Il mio Amore lo ha mandato sulla terra perché fosse Maestro ai popoli e Condottiero di essi a Dio. E per amore Egli da Noi si è scisso e l'eterna Parola è rimasta nel suo penoso esilio, la cui fine fu una morte obbrobriosa, sinché non ha dato il frutto atteso dalle genti: la Redenzione . Redenzione dalla colpa attraverso il suo Sangue. Redenzione dalle debolezze attraverso la sua Carne. Redenzione dalle ignoranze attraverso la sua Parola.
Egli ha compiuto tutto quanto l'Amore ha voluto, ha operato tutto quanto doveva. In nulla si è risparmiato. NON CHIUDETE LO SPIRITO VOSTRO A QUESTO TESORO . L'Amore Uno e Trino vi apre le sue ricchezze purché voi lo amiate.”
18 maggio 1944
Dice Gesù: “La Messa ripete i tre punti più importanti della mia vita di Gesù Cristo, Verbo di Dio incarnato.
Quando, alla Consacrazione , le specie divengono Carne e sangue, ecco Io mi incarno come un tempo. Non nel seno della Vergine. Ma nelle mani di un vergine. Ecco perché nei miei sacerdoti richiedesi verginità angelica. Guai ai profanatori che, col corpo insozzato da unione carnale, toccano il Corpo di Dio! Perché se il corpo vostro è tempio dello Spirito Santo e perciò deve essere conservato santo e casto, il corpo del sacerdote al cui comando Io scendo dal Cielo per divenire Carne e Sangue e mi poso nelle sue mani, deve essere più illibato del giglio. E col corpo la mente, il cuore, la lingua.
Nell' Elevazione è la Crocifissione. “Quando sarò elevato trarrò tutto a Me” (Gv 12,32) e quando da un altare Io vengo elevato traggo a Me tutti i palpiti dei presenti, tutti i bisogni, tutti i dolori, tutte le preghiere, e con essi mi presento al Padre e dico: “Eccomi. Il Consumato d'amore ti chiede di dare per questi “miei” tutto, perché tutto Io ho dato per essi”.
E quando il Sacrificio è consumato consumando le Specie, Io torno al Padre mio dicendovi: “Io vi benedico. Sono con voi sino alla fine del mondo” come il mattino dell'Ascensione.
Per amore mi incarno, per amore mi consumo, per amore scendo. Per perorare in vostro favore. E' sempre l'amore quello che regna nelle mie opere.
Medita la Messa in queste luci che Io ti illumino. E pensa che non vi è attimo del giorno in cui un'Ostia non sia consumata per amore di voi e un Sangue consacrato per mondare gli spiriti umani, sanare le infermità, irrigare le aridità, fecondare le sterilità e far convertire a Dio ciò che si era smarrito.”
ADORIAMO E LODIAMO DIO NEL SS. SACRAMENTO
E DESIDERIAMO NUTRIRCI DI LUI PER ASPIRARE ALLA VITA ETERNA .