RACCONTO DEL MESE: Il lupo e l'agnello
Allo stesso rivo erano giunti il lupo e l'agnello spinti dalla sete; in alto stava il lupo e molto più in basso l'agnello. Ed ecco che il predone, stimolato dalla sua gola maledetta, tirò fuori un pretesto per litigare.
“Perché”, disse, mi hai intorbidato l'acqua proprio mentre bevevo?”.
E il batuffolo di lana, pieno di paura, risponde: “Scusa, lupo, come posso fare quello che recrimini? E' da te che scorre giù l'acqua fino alle mie labbra”.
Respinto dalla forza della verità, il lupo esclama: “Sei mesi fa hai sparlato di me”.
L'agnello ribatte: “Io? Io non ero ancora nato”.
“Perbacco”, dice lui, “è stato tuo padre a sparlare di me”.
E così lo abbranca e lo sbrana, uccidendolo ingiustamente.
Questa favola è scritta per quegli uomini che opprimono gli innocenti con false accuse.
Il GIOCO DEL MESE: Padrone e servitori Per più giocatori
Uno dei giocatori, estratto a sorte, recita la parte del “padrone”, tutti gli altri quella di “servitori”.
Il padrone distribuisce a ognuno dei servitori un indumento o un accessorio, come una camicia, un cappello o un bastone.
Al via, il padrone inizia a correre davanti ai servitori, chiedendo loro di restituirgli gli oggetti che hanno in mano, più o meno in questa maniera:
Servitore, dammi la camicia!-
Servitore, dammi il cappello! –
Chi non è svelto a consegnare l'oggetto, o lo consegna quando non è il momento, paga pegno.
Per confondere le idee ai giocatori, infatti, il padrone può chiedere in restituzione a un servitore indumenti o oggetti posseduti da altri.
LA PREGHIERA DEL MESE: Per chiedere perdono
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen
Padre santo, come il figlio prodigo mi rivolgo alla tua misericordia: “Ho peccato contro di Te, non sono più degno di essere chiamato tuo figlio”.
Cristo Gesù, Salvatore del mondo, che hai aperto al buon ladrone le porte del paradiso, ricordati di me nel tuo regno.
Spirito Santo, sorgente di pace e d'amore, fa' che purificato da ogni colpa e riconciliato con il Padre, io cammini sempre come figlio della luce.
Attenzione! In questa rubrica i bimbi possono scrivere ciò che vogliono.