Nell’anno sacerdotale vogliamo pubblicare qualche scritto di Don Stefano Gobbi, fondatore del “Movimento Sacerdotale Mariano”, preso dalla raccolta delle sue locuzioni interiori “Ai figli prediletti della Madonna”, che ci faccia capire i segni del nostro tempo.
Dongo (Como), 13 giugno 1989
Anniversario dello seconda apparizione a Fatima
La bestia simile a un agnello.
; “Figli prediletti, oggi ricordate la mia seconda apparizione, avvenuta nella povera Cova da Iria in Fatima, il 13 giugno 1917.
Già da allora Io vi ho predetto quanto voi state vivendo in questi tempi.
Vi ho annunciato la grande lotta fra Me, Donna vestita di sole, e l'enorme Drago rosso, che ha portato l'umanità a vivere senza Dio.
Vi ho anche predetto il subdolo e tenebroso lavoro, compiuto dalla Massoneria, per allontanarvi dalla osservanza della Legge di Dio e rendervi così vittime dei peccati e dei vizi.
Soprattutto, come Mamma, vi ho voluto avvertire del grande pericolo che minaccia oggi la Chiesa, a causa dei molti e diabolici attacchi che si compiono contro di Lei per distruggerla.
Per raggiungere questo scopo, alla bestia nera che sale dal mare, viene in aiuto dalla terra, una bestia che ha due corna, simili a quelle di un agnello.
L'agnello, nella divina Scrittura, è sempre stato il simbolo del sacrificio. Nella notte dell'esodo, viene sacrificato l'agnello e, con il suo sangue, sono aspersi gli stipiti delle case degli ebrei, per sottrarle al castigo che invece colpisce tutti gli egiziani.
La Pasqua ebraica ricorda questo fatto ogni anno, con la immolazione di un agnello, che viene sacrificato e consumato.
Sul Calvario Gesù Cristo si immola per la redenzione dell'umanità, si fa Lui stesso nostra Pasqua e diventa il vero Agnello di Dio che toglie tutti i peccati del mondo.
La bestia porta sul capo due corna simili a quelle di un agnello
Al simbolo del sacrificio è intimamente unito quello del Sacerdozio: le due corna.
Un copricapo con due corna portava il Sommo Sacerdote nel Vecchio Testamento.
La mitria - con due corna - portano i Vescovi nella Chiesa, per indicare la pienezza del loro Sacerdozio.
La bestia nera, simile a una pantera, indica la Massoneria; la bestia con due corna, simile a un agnello, indica la Massoneria infiltrata all'interno della Chiesa, cioè la Massoneria ecclesiastica, che si è diffusa sopratutto fra i Membri della Gerarchia.
Questa infiltrazione massonica, all'interno della Chiesa, vi è già stata da Me predetta in Fatima, quando vi ho annunciato che Satana si sarebbe introdotto fino al vertice della Chiesa.
Se compito della massoneria è di condurre le anime alla perdizione, portandole al culto di false divinità, lo scopo della massoneria ecclesiastica è invece quello di distruggere Cristo e la sua Chiesa. costruendo un nuovo idolo, cioè un falso Cristo ed una falsa Chiesa
Gesù Cristo è il Figlio del Dio vivente, e il Verbo incarnato, è vero Dio e vero Uomo, poiché unisce nella sua Persona divina la natura umana e la natura divina.
Gesù, nel vangelo, ha dato di se stesso la sua più completa definizione, dicendo di essere la Verità, la Via e la Vita.
Gesù è la Verità, perché ci rivela il Padre, ci dice la sua Parola definitiva, porta al suo perfetto compimento tutta la divina Rivelazione
Gesù è la Vita, perché ci dona la stessa vita divina, con la Grazia da Lui meritata con la Redenzione, ed istituisce i Sacramenti come mezzi efficaci che comunicano la Grazia.
Gesù è la Via, che conduce al Padre, per mezzo del Vangelo, che ci ha dato, come cammino da percorrere, per giungere alla salvezza?
Gesù è Verità, perché è Lui - Parola vivente - fonte e sigillo di tutta la divina Rivelazione.
Allora la massoneria ecclesiastica agisce per oscurare la Sua divina Parola, per mezzo di interpretazioni naturali e razionali, nel tentativo di renderla più comprensiva ed accolta, li svuota di ogni suo soprannaturale contenuto.
Così si diffondono gli errori, in ogni parte della stessa Chiesa Cattolica. A causa della diffusione di questi errori, oggi molti si allontanano dalla vera fede, dando attuazione alla profezia che vi è stata fatta da Me a Fatima: - verranno tempi in cui molti perderanno la vera fede. - La perdita della fede è apostasia.
La massoneria ecclesiastica agisce, in maniera subdola e diabolica, per condurre tutti alla apostasia.
Gesù è Vita perché dona la Grazia.
Scopo della massoneria ecclesiastica è quello di giustificare il peccato, di presentarlo non più come un male, ma come un valore ed un bene.
Così si consiglia di compierlo, come un modo di soddisfare le esigenze della propria natura, distruggendo la radice da cui può nascere il pentimento e si dice che non è più necessario confessarlo.
Frutto pernicioso di questo maledetto cancro, che si è diffuso in tutta la Chiesa, è la sparizione della confessione individuale in ogni parte.
Le anime vengono portate a vivere nel peccato, rifiutando il dono della Vita, che Gesù ci ha offerto.
Gesù è Via, che conduce al Padre, per mezzo del Vangelo.
La massoneria ecclesiastica favorisce le esegesi, che danno di esso interpretazioni razionalistiche e naturali, per mezzo dell'applicazione dei vari generi letterari, cosi che esso viene dilaniato in ogni sua parte.
Alla fine si giunge a negare la realtà storica dei miracoli e della sua resurrezione e si mette in dubbio la divinità stessa di Gesù e la sua missione salvifica.
Dopo di avere distrutto il Cristo storico, la bestia con due corna simili a un agnello cerca di distruggere il Cristo mistico che è la Chiesa.
La Chiesa istituita da Cristo è una sola: quella santa, cattolica, apostolica, una, fondata su Pietro.
Come Gesù, anche la Chiesa da Lui fondata, che forma il suo corpo mistico, è Verità, vita e via.
La Chiesa è verità, perché ad essa sola Gesù ha affidato da custodire, nella sua integrità, tutto il deposito della fede. Lo ha affidato alla Chiesa gerarchica, cioè al Papa ed ai Vescovi uniti con Lui.
La massoneria ecclesiastica cerca di distruggere questa realtà con il falso ecumenismo, che porta all'accettazione di tutte le Chiese cristiane, affermando che ciascuna di esse possiede una parte della verità.
Essa coltiva il disegno di fondare una Chiesa ecumenica universale, formata dalla fusione di tutte le confessioni cristiane, fra cui la Chiesa cattolica.
La Chiesa è vita perché dona la Grazia ed essa sola possiede i mezzi efficaci di Grazia, che sono i sette Sacramenti.
Specialmente è vita perché ad Essa sola è stato dato il potere di generare l'Eucarestia, per mezzo del Sacerdozio ministeriale e gerarchico.
Nella Eucarestia Gesù Cristo è realmente presente col suo Corpo glorioso e la sua divinità.
Allora la massoneria ecclesiastica, in tante e subdole maniere, cerca di attaccare la pietà ecclesiale verso il Sacramento della Eucarestia.
Di essa valorizza solo l'aspetto della Cena, tende a minimizzare il suo valore sacrificale, cerca di negare la reale e personale presenza di Gesù nelle Ostie consacrate.
Per questo si sono gradualmente soppressi tutti i segni esterni, che sono indicativi della fede nella presenza reale di Gesù nella Eucarestia, come le genuflessioni, le ore di adorazione pubbliche, la consuetudine santa di circondare il Tabernacolo di luci e di fiori.
La Chiesa è via perché conduce al Padre, per mezzo del Figlio, nello Spirito Santo sul cammino della perfetta unità.
Come il Padre e il Figlio sono uno, cosi dovete essere una sola cosa fra voi.
Gesù ha voluto che la sua Chiesa sia segno e strumento dell'unità di tutto il genere umano.
La Chiesa riesce ad essere unita, perché è stata fondata sulla pietra angolare della sua unità: Pietro ed il Papa che succede al carisma di Pietro.
Allora la massoneria ecclesiastica cerca di distruggere il fondamento della unità della Chiesa, con l'attacco subdolo ed insidioso al Papa.
Essa ordisce le trame del dissenso e della contestazione al Papa; sostiene e premia coloro che lo vilipendono e gli disubbidirono; propaga le critiche e le opposizioni di Vescovi e di teologi.
In questa maniera si demolisce il fondamento stesso della sua unità e così la Chiesa viene sempre più lacerata e divisa.
Figli prediletti, vi ho invitato a consacrarvi al mio Cuore Immacolato e a entrare in questo mio materno rifugio, soprattutto per essere preservati e difesi contro questa terribile insidia.
Per questo, nell'atto di consacrazione del mio Movimento, Io vi ho sollecitato a rinunciare ad ogni aspirazione di fare carriera. Cosi potete sottrarvi alla più forte e pericolosa insidia, usata dalla massoneria, per associare alla sua setta segreta tanti miei figli prediletti.
Vi porto ad un grande amore a Gesù verità, facendovi coraggiosi testimoni di fede; a Gesù vita, portandovi a grande santità; a Gesù via, chiedendovi di essere nella vita solo Vangelo vissuto ed annunciato alla lettera.
Poi vi conduco al più grande amore alla Chiesa.
Vi faccio amare la Chiesa-verità, facendovi forti annunciatori di tutte le verità della fede cattolica, mentre vi opponete, con forza e coraggio, a tutti gli errori.
Vi rendo ministri della Chiesa-vita, aiutandovi ad essere Sacerdoti fedeli e santi. Siate sempre disponibili alle necessità delle anime, prestatevi, con generosa abnegazione, al ministero della Riconciliazione e siate fiamme ardenti di amore e di zelo verso Gesù presente nella Eucarestia.
Nelle vostre Chiese si torni a fare con frequenza le ore di pubblica adorazione e riparazione al Santissimo Sacramento dell'altare.
Vi trasformo in testimoni della Chiesa-via, e vi rendo strumenti preziosi della sua unità. Per questo vi ho donato, come secondo impegno del mio Movimento, una particolare unità al Papa.
Per mezzo del vostro amore e della vostra fedeltà, il disegno divino della perfetta unita della Chiesa tornerà a risplendere in tutto il suo splendore.
Così alla tenebrosa forza, che oggi esercita la massoneria ecclesiastica, per distruggere Cristo e la sua Chiesa, Io oppongo il forte splendore della mia schiera sacerdotale e fedele, perché Cristo sia da tutti amato, ascoltato e seguito, e la sua Chiesa sia sempre più amata, difesa e santificata.
In questo soprattutto risplende la vittoria della Donna vestita di sole e il mio Cuore Immacolato ha il suo più luminoso trionfo».
PREGHIERA DI OFFERTA
”Eterno Padre, con le mani purissime di Maria,
pongo nel calice che i Sacerdoti, innalzano sugli altari di tutto il mondo,
la sofferenza fisica, morale e spirituale, di tutta l’umanità,
per tutti coloro che non sono più in grado di offrirtela,
per coloro che non hanno la forza di offrirtela,
per coloro che non pensano di offrirtela,
per coloro che rifiutano o si ribellano alla sofferenza;
nella tua infinita bontà e misericordia, gradiscila e accettala
come se fosse offerta da loro e dà loro merito”.