PRESI PER MANO
Sono 4 anni che frequento il cammino dell'Amore Misericordioso, e dal momento che ho ricevuto l'Incontro Coniugale la mia vita è iniziata a cambiare. Mentre prima c'erano molti disordini in me e nella mia famiglia, ricevendo il “Cristo Coniugale”, man mano sia io che Silvio abbiamo cominciato a mettere ordine nella vita spirituale e nella vita ordinaria di tutti i giorni.
Abbiamo avuto il dono di Dio di conoscere Suor Rifugio, per noi unica al mondo, e tutte le persone della Comunità. La presenza affettuosa di Maria e Mena, che, con i loro coniugi ci hanno sempre sostenuto nelle nostre difficoltà di base.
Il Signore ci ha presi per mano, come un padre tiene la mano al proprio figlio.
Circa 8 mesi fa, i nostri cuori furono di nuovo colpiti dalla tribolazione, dall'angoscia e dai vizi che prima ci opprimevano (alcuni di voi conoscono la nostra storia). Una notte feci un sogno in cui era presente tutta la Comunità e Suor Rifugio. Nel sogno c'era un cammino sporco, che doveva essere pulito e Suor Rifugio invitò me a farlo. A me sembrava una fatica che non potevo affrontare, anche perché avevo Antonia in braccio che era molto piccola. Lei invece insisteva ed io accettai.
La mattina dopo, appena sveglia, pensai subito a cosa volesse dirmi quel sogno… dopo vennero Maria e Mena per parlarmi proprio di quei problemi che stavamo subendo in quel periodo.
Alcuni giorni dopo raccontai a Suor Rifugio il sogno che avevo fatto e lei mi disse che era una grazia di Dio, perché Dio, attraverso quel sogno, voleva aiutarmi, starmi vicino, facendomi capire che dovevo, insieme a mio marito, pulire quei disordini che stavamo vivendo.
Ancora una volta intervennero Cesare e Teresa e ci indicarono un Centro in cui ci avrebbero aiutato ulteriormente a risolvere i nostri problemi. Io credevo che il problema fosse solo di mio marito, invece anch'io dovevo cambiare atteggiamento e risanare le ferite.
Facendo quest'esperienza, anche se all'inizio non è stato facile, abbiamo lavorato su noi stessi, sia io che Silvio.
Il Signore ci ha voluto rialzare dalla nostra caduta, illuminando il buio che c'era dentro di noi, con la luce del suo Amore e della sua Misericordia. Oggi, con l'aiuto del Signore, stiamo superando tutte le difficoltà che avevamo e per questo voglio ringraziare Dio, perché senza il suo intervento divino, non potevamo percorrere questa via di speranza e di salvezza. Anche se in questo periodo non riesco ad andare spesso a Messa e a ricevere Gesù ogni giorno (avendo ancora una figlia piccola che mi impegna a tempo pieno), riesco, attraverso il Vangelo e a qualche preghiera quotidiana, a non allontanarmi dalla parola di Dio, cercando sempre, quando ci riesco, di metterla in pratica. Infatti, solo con l'ascolto della Divina Parola, della partecipazione alla Santa Messa e dell'Eucaristia, non solo si riesce a rafforzare la propria anima e i propri affetti, ma si è più vicini all'operare la carità per il prossimo che rappresenta Gesù Cristo. Si riesce a far operare Dio con Amore, chiedendo perdono per i nostri peccati e chiedendo di donarci la forza per amare soltanto Lui e per restare in comunione e in carità con i nostri fratelli. Essere in comunione con i nostri fratelli significa condividere i loro bisogni, i loro problemi, sostenerli come se fossimo noi ad averli. Ma prima di essere in comunione con loro, dobbiamo essere in comunione con Dio, parlare e ascoltare in silenzio con lui, attraverso il suo Figlio Gesù Cristo e Maria, sua Madre dolcissima e Madre di tutti noi, che abbiamo tanto pregato e venerata in questo mese mariano.
La Chiesa è il Corpo mistico di Cristo e le membra siamo noi, popolo di Dio in cerca di Lui e siamo tutti chiamati ad essere responsabili insieme al Sacerdote, a seconda delle nostre possibilità, ad essere un cuor solo e un'anima sola. Amen.
Maria Grazia (Comunità di Succivo)