LA MISERICORDIA E’ L’ARCHITRAVE DELLA CHIESA
La misericordia è L’architrave della Chiesa universale, essa non è sempre visibile, dobbiamo essere noi Laici dell’Amore Misericordioso a proclamarla come forza risanatrice e ricreatrice che fa sì che nelle azioni concrete si riaccenda la fiamma dello Spirito Santo nel sociale, negli ambienti di lavoro, nei mezzi di comunicazione, nella politica ecc. Non devono essere azioni mosse dal sentimento, perché Madre Speranza ci insegna che il sentimentalismo non è costante e sfuma nel nulla ma ci vuole una buona dose di volontà e di intelligenza. Deve trattarsi di azioni compassionevoli, infatti la compassione di Gesù è rivolta a tutti i bisogni dell’uomo sia spirituali che materiali.
Ricordiamo il miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci, nel quale c’insegna che è nel dare, anche se poco, ma con vero cuore, che nelle sue mani si moltiplica e questo ci stimola ad aver fede e dalla fede nasce la speranza che avremo la vita eterna.
Dobbiamo essere fondamenta solide e pietre vive della Chiesa, annunciatori di speranza e compassionevoli verso tutti. La cosa più nobile che il Signore ci ha insegnato è “Non giudicate” perché alla fine della nostra vita saremo giudicati sull’amore, siate misericordiosi, ci dice Gesù, perché con la misura con la quale misurate gli altri sarete misurati anche voi. Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date, dice il Signore. Nella lettera di S. Paolo Ap. ai Corinti leggiamo: “Infatti l’amore di Cristo ci spinge, perché siamo sicuri che uno morì per tutti, affinché quelli che vivono non vivano più per se stessi ma per Lui che è morto ed è risorto per loro”. Riconciliati con Dio siamo creature nuove: le cose vecchie sono passate, tutto è diventato nuovo, per questa riconciliazione che Dio ha operato nei nostri riguardi, perdonando i nostri peccati. A nostra volta, per volontà di Dio, dobbiamo essere suoi ambasciatori di perdono, apostoli di speranza e collaboratori di Cristo..
Voglio dire un’ultima cosa: è la preghiera che sana la nostra anima, perché ci mette in comunione con Dio e con la nostra missione vocazionale sia religiosa che laicale e matrimoniale. Amen.
Maria Franzese (Comunità di Succivo)