Lione 16 Ottobre 2005
Suor Rifugio,
in una domenica pomeriggio, voglio abbandonare le mie solite cose e scriverti (mi permetto di dare del tu) qualcosa così come mi suggeriscono la mia mente e il mio cuore.
Il mio secondo pellegrinaggio a Collevalenza di fine Settembre scorso è stato per me fruttuoso. Questa volta ci tenevo io stesso a venirci e Rita, mia moglie, non ha insistito molto per convincermi. Ho lasciato da parte i miei impegni di lavoro in Francia e raggiunta l'Italia in treno, ho proseguito, dopo poche ore di sonno per Collevalenza in pullman.
E' stato bello ritrovare, purtroppo non tutti, gli amici dello scorso anno e vivere due giorni in un luogo di pace e ritrovare il Gesu' dell'Amore Misericordioso proprio nei giorni della festa del Santuario. La sosta al lago di Bolsena e la visita del Duomo ha rinsaldato le amicizie.
Non ci siamo visti troppo per i tuoi impegni, ma è bastato solo scambiarci qualche parola e fare insieme la Via Crucis per ricevere tanto bene.
Ho trovato interessante le riflessioni sul Pietro che nega per tre volte di conoscere Gesu'…e quanto misericordioso è Gesu' che non solo perdona ma gli affida la sua Chiesa..
A volte anche a me vengono dubbi. La società in cui viviamo non ci aiuta proprio a vivere secondo il Vangelo. Ogni giorno siamo confrontati con l'indifferenza e l'egoismo di molti, senza parlare delle guerre, degli attentati, delle carestie, dei tornado… che le immagini televisive ci mostrano incessantemente. Affrontare argomenti diversi dallo sport, dalla politica, dalle vacanze…. con le persone che si incontrano a volte è difficile e quando si riesce a discutere di “religione” si è subito visti come “marziani”…. Forse esagero…
Dell'omelia di Sua Eccellenza (1 ora!) non ricordo che una serie di date già dimenticate. Ricordo invece l'omelia del sacerdote che ci ha accompagnato… Mi ha aiutato a capire che possiamo vincere la nostra fragilità umana, ma non la durezza del nostro cuore.
Il lunedì pomeriggio abbiamo lasciato Collevalenza, e io e Rita abbiamo voluto ripercorrere la Via Crucis, aggiungendo alle riflessioni di Madre Speranza il ripercorrere i tanti avvenimenti accaduti nell'anno trascorso. Abbiamo tutto accettato…. dalla gioa della nascita del nostro nipotino Elias… al tragico incidente d'auto da me subito senza alcun danno fisico.
Fortuna, caso o altro?
Il giorno dopo ho ripreso il viaggio verso la Francia e il lavoro….
Antonio Turi
da Rapallo
E-mail aturi@hotmail.it
Parole (Iolanda Lo Monte)
Parole amare
che schiacciano
il sangue nelle vene,
il cuore fanno penare.
Parole senza senso
che vengono spazzate via dal vento.
Dolci parole
che rimangono incise nel cuore.
Miriadi di parole
che gli innamorati si sussurrano con amore…
vengono registrate dall'anima,
mistiche come una preghiera.