REINCONTRO 31/1 - 2/2
Dal 31 gennaio al 2 febbraio In istituto è stato donato
il Rincontro Coniugale. Noi l'abbiamo sentito nell'intimo, l'abbiamo
vissuto con amici stupendi, che hanno trasmesso tanta serenità
ai nostri cuori. Che il Signore li benedica per la loro disponibilità
e umiltà. Grazie di cuore a Maria Pia e Rodolfo, a Ingrid
e Giorgio.
In quei tre giorni trascorsi con loro ci siamo sentiti vicino
a Dio e abbiamo scoperto nel nostro cuore una grande fede.
E' veramente un grande peccato che tante coppie rifiutino queste
occasioni di grazia, che il Signore mette a loro disposizione,
vi garantiamo che sono valide; vengono coppie di ogni parte d'Italia
e non fanno che ringraziare il buon Dio e noi. Non si può
essere indifferenti quando il Signore ci invita con amore a lavorare
nella sua vigna.
Rinaldo ed io ci riteniamo una coppia semplice, ma nel nostro
piccolo cerchiamo di fare ciò che ci chiede il Signore,
perché siamo convinti che Lui ci sta sempre vicino e ci
aiuta, per supplire alle nostre incapacità. Il nostro impegno
poggia sulla fiducia in Lui, perciò con semplicità
ci rendiamo disponibili nel Suo nome, perché Lui ci libera
da ogni timore.
Questo cammino, insieme ad altre famiglie, ci porta a formare
la "Comunità d'Amore", che dà una marcia
in più per progredire lungo i sentieri che il buon Dio
vorrà indicarci, cercando di vivere in pace con noi stessi,
da veri cristiani, usando carità verso il prossimo, come
noi siamo stati accettati e compresi dal Signore, che ha tanta
pazienza con noi ed è veramente misericordioso.
Egli chiama anche noi a portare le piccole o grandi croci che
la vita ci presenta e che forse noi trasciniamo come grandi fardell,
per la nostra fragilità. Speriamo che il Signore ci dia
il coraggio di cambiare. Il dono di Dio è il seme che noi
dobbiamo seminare, coltivare, fare in modo che dia frutti e che
siano frutti d'amore.
Il cammino ci permette di accorgerci meglio dei nostri difetti
e forse proprio per questo aiuto siamo diventati più riflessivi
e più attenti a ciò che succede intorno a noi. Perciò
non ci lasciamo abbattere dalle controversie che dobbiamo subire
nel tempo presente e pensiamo piuttosto alla beatitudine eterna
che Gesù sta preparando per tutti noi in paradiso. Se rimaniamo
aggrappati a Lui nulla è impossibile.
L'amore si alimenta di tanti particolari che fanno parte della
vita di ciascuno e ci arricchiamo vicendevolmente.
Siamo tutti chiamati ad essere luce, lievito, sale della terra,
e, ovunque andiamo, a testimoniamo Cristo di fronte agli uomini
ed Egli renderà testimonianza a noi.
Preghiamo il Signore per le famiglie che soffrono e lottano per
un matrimonio difficile, per un'armonia che sembra impossibile,
solo con la presenza di Gesù e con la sua grazia si riesce
a convertire la nostra vita e ad incamminarla sulla via della
pace e della serenità familiare.
Per questo ci ritroviamo a dire grazie al Padre che ha soccorso
e curato le nostre ferite. Grazie a Suor Rifugio per la sua tenacia
e per la sua disponibilità ad ascoltare ciascuno di noi,
a sostenerci e ad incoraggiarci. E' lei lo strumento di Dio che
ci chiama a lavorare nella Vigna. Un grazie di cuore a Don Antonio,
per essere sempre disponibile ad ogni necessità della nostra
comunità, che il Signore lo benedica.
Un pensiero particolare va soprattutto a voi coppie che avete
ricevuto il Rincontro, sappiate far tesoro più che delle
nostre parole delle nostre esperienze e della Parola speciale
che il Signore ha detto al vostro cuore in quei giorni. Quel seme
gettato in abbondanza sul vostro campo, coltivatelo con cura e
con amore, darà col tempo tanti frutti alla vostra unione
e alla vostra famiglia.
Rinaldo e Gabriella Mengoni