Ritorno a Casa
La lontananza dall'incontro coniugale e dei suoi benefici non ha mai insinuato dubbi sulla sua valenza e la coppia Mimmo e Maria ci hanno donato l'opportunità di rinnovare l'esperienza delle grazie che il Signore elargisce in tali occasioni.
Senza mai farci dimenticare il cammino intrapreso con l'incontro coniugale, grazie alla comunità di Succivo, il Signore ci ha voluti altrove non annullando o sostituendo esperienze fatte ma integrandole e rafforzandole aprendo nuove vie e nuovi orizzonti ai nostri piccoli e incerti passi.
Nonostante il trascorrere di alcuni anni, una piccola ma immensa parte dei nostri cuori occupata dalla spiritualità dell'amore e della misericordia di Dio a cui l'incontro coniugale e suor Rifugio si esprimono, è stato ed è tutt'ora l'energia necessaria per guardare avanti, consapevoli delle proprie miserie. Mimmo e Maria con la loro adesione all'Incontro e la giusta risposta alla chiamata del Signore hanno rinfrescato le nostre menti e ravvivati i nostri cuori della gioia e dell'amore che tali esperienze producono. Consapevoli della propria miseria spirituale ma con grande ricchezza d'animo con l'affermazione “Dio è entrato nei nostri cuori e vuole operare nella nostra famiglia”, hanno provocato in me e mia moglie una grande gioia e commozione e facendo capo alla nostra esperienza passata, con profondo rammarico e tristezza, dobbiamo constatare che non tutti hanno dato apertura alle grazie che il Signore elargisce con l'incontro coniugale. Non solo in Mimmo e Maria il Signore ha segnato gioia e amore ma in tutto l'esercito della restante famiglia composta da nove figli più coniugi e nipoti trasformando la casa in luogo di festa e di amore.
Addobbi, palloncini, scritte, occupavano ogni angolo della casa accogliendo il loro ritorno da questa meravigliosa esperienza con: “VIVA GLI SPOSI – VI VOGLIAMO BENE – GRAZIE DI ESISTERE – QUESTA CASA SENZA DI VOI E' UN PARADISO.. SENZA I SUOI ANGELI- MAMMA, PAPA', VI VOGLIAMO BENE”.
Gioia e amore sprizzavano nei volti e nei cuori di tutti i componenti della famiglia grandi e piccini. E' meraviglioso, una vera rivoluzione è avvenuta in questa famiglia, affermava chi insieme a noi assisteva a tale spettacolo e a noi non ci è restato altro che dividere e testimoniare tale felicità. Questo è l'incontro coniugale, anche questo è evangelizzare la famiglia, a mio giudizio una delle migliore vie per aprire le porte a Cristo e alla famiglia di oggi per essere famiglia domani.
Spesso si parla di evangelizzazione di famiglie e delle sue difficoltà, ma quando si offre la ricchezza dell'incontro coniugale e dei suoi benefici molti inspiegabilmente voltano le spalle.
Probabilmente gettare i semi di un eventuale evangelizzazione ad un insieme di famiglie in una sola volta è un colpo troppo grande da poter contenere. Il Signore invece, ancora una volta, non disdice tali avvenimenti e ogni volta non perde occasioni per gettare i semi del suo amore nei cuori dei partecipanti. Questo è ciò che è accaduto a Mimmo e Maria e a tutte le coppie partecipanti.
Un buon contadino alimenta ogni piccolo seme e cura tale ricchezza con lo stesso amore che un genitore offre al proprio bimbo, per vederlo crescere e fortificarlo affinché fiorisca e produca frutti migliori. Questo è ciò che chiede il Signore a Mimmo e Maria e a tutte le coppie partecipanti: alimentare e far crescere il seme gettato nei propri cuori, con una proficua vita spirituale, nel segno e nel volere di Dio Padre, perché tutta la famiglia e l'intera società possa poi raccogliere i meritati frutti.
AUGURI…. Mimmo - AUGURI…Maria - AUGURI….famiglia…. PIETRAVALLE !
Grazie a tutta la comunità, all'inesauribile Suor Rifugio e alle colonne Sergio e Rita.
GRAZIE, PADRE DELLA TUA MISERICORDIA. Enzo e Nunzia
CARITA' E COMUNIONE
Il Signore ha bussato di nuovo alla mia porta , mi ha invitato a vederlo materializzarsi, attraverso la scuola dell'Amore Misericordioso, svelandosi sotto le sembianze di Carità e comunione.
Letteralmente il signi fi cato di carità per noi cristiani significa: Amore di Dio e del prossimo.
Questo vuol dire andare contro corrente, scontrarsi coi meccanismi di vita che ci propongono le nostre società: i furbi la fanno da padroni, l'egoismo è il nostro abito quotidiano, la violenza domina anche tra le mura domestiche, tutto e permesso, in nome di un progresso tecnico e civile. No, non è così, la nostra condizione umana ci deve fare amare solo ciò che è bello ed intelligente, ma amare veramente con il cuore, significa allargare le braccia a tutto e a tutti, senza distinzioni.
Signore Gesù , tu mi hai chiamato, attraverso un cammino lungo e tortuoso, ma il premio finale che mi proponi, e ci proponi, è la felicità eterna . Tu mi indichi e ci indichi la strada per un mondo migliore, ed è quella di fare del bene con passione, e ovunque ci sia la possibilità. Il modello di carità da imitare è il programma del buon Samaritano, il tuo programma, Gesù , ove si realizza un cuore che vede dove c'è bisogno d'aiuto e d'amore e agisce in modo conseguente senza “ma” e senza “perché”. Quando si esercita la carità bisogna essere spontanei , il tutto deve essere un atto d'amore gratuito e questo è la migliore testimonianza dell'appartenere a Cristo, Amore Misericordioso.
Fare carità e farsi guidare dolcemente dalla fede, che, nel donarsi al bisognoso, trova la completa realizzazione del disegno divino.
“Ero nudo e mi avete vestito, ero affamato e mi avete dato da mangiare, avevo sete e mi avete dato da bere, ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo (uno non un milione io aggiungo), di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me”.
Guardando infine alla nostra Madre Speranza, una , che ha esercitato in modo esemplare la carità aggiunge: per sapere se veramente amiamo Gesù dobbiamo soltanto volgere lo sguardo ai fratelli e vedere se concretamente arde per loro, nel nostro cuore, la carità; così com'è questa fiamma , tale è il nostro vero amore. La carità deve essere il nostro distintivo e deve portarci ad amare i poveri come noi stessi.
Quanta gioia , mi viene al pensiero che in ogni momento della mia vita posso servire il Signore nei miei fratelli! Questo ci raccomanda Madre Speranza. Ma nella storia della chiesa , quante altre testimonianze possono essere citate! Tante, come la più recente Madre Teresa di Calcutta, che sono modelli insigni di carità del buon Samaritano.
Tutto questo è un dono perfetto per la mia crescita. Non mi stancherò mai di pregare il Signore, di liberarmi da tutto ciò che appesantisce la mia anima e di aiutarmi a guardare l'altra persona , non più con i miei occhi e con i miei sentimenti, ma secondo la prospettiva di Gesù Cristo, per diventare una sola cosa con Lui. Grazie di cuore, Signore, per tutte le opportunità di conversioni che offri a tutti noi.
Mario
*****************
L'EUCARISTIA: DIO CON NOI
Siamo consapevoli della responsabilità di ricevere Gesù nell'Eucaristia in stato di grazia?
Personalmente sono consapevole del “sacro” che si nasconde sotto quel velo bianco: in quell'Ostia consacrata è presente Gesù vivo e penso che proprio attraverso quel Pane che mi unisce a Cristo, io potrò diventare un testimone d'Amore e, nello stesso tempo, riconoscere lo stesso Gesù, bisognoso nei fratelli, e in quanti mi educano nel cammino spirituale.
Ringrazio il Signore per tutte le opportunità che mi offre, per progredire nell'amore misericordioso.
Antonio Palmieri