LA PERFEZIONE Amato Maria (Comunità di Succivo)
Ogni creatura di Dio deve essere riconoscente e grata al Padre per la vita che ha ricevuto. Se ascoltiamo la Parola possiamo porre rimedio al nostro errore di considerare la nostra vita un peso. Amando con tutto il cuore e con tutte le nostre forze Dio, possiamo azzerare i turbamenti della vita e le tentazioni.
Durante il nostro cammino a volte ci invogliamo a fare penitenze e privazioni, ma non è così che si raggiunge la perfezione, perché a volte scegliamo quei sacrifici per l’orgoglio di sentirci perfetti e quindi per soddisfare un nostro capriccio.
Il consiglio di Madre Speranza è quello di sacrificare la nostra soddisfazione e affidarci completamente a Dio, accettando e santificando le mortificazioni che la vita ci presenta, senza ribellarci.
A volte confondiamo la perfezione con i mezzi per raggiungerla; dobbiamo guardarci dentro e trovare il vero nemico che si annida dentro di noi: l’amor proprio, che ci fa dare molta importanza al giudizio degli altri e ci fa desiderare che le nostre opere siano riconosciute e lodate da loro.
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IL CAMMINO DI PERFEZIONE Teresa Ciardiello (Comunità di Succivo)
Madre Speranza ci spiega molto bene che la perfezione non è sacrificio e privazione, questa è la nostra idea sbagliata, mentre il cammino di perfezione e di santificazione è un altro; esso consiste nel fare la volontà di Dio in tutte le cose e ci permette di capire meglio la nostra vita, per cercare di estirpare, piano piano dal nostro cuore il nostro peggior nemico: il nostro amor proprio.
Tale amor proprio è una grande tentazione, è un inganno, perché sotto sotto ci fa fare ciò che a noi piace. Da esso derivano le tre concupiscenze: piacere, potere, avere; ed io credo che siano i nemici con cui dobbiamo combattere sempre, perché, purtroppo, ci accompagnano per tutta la nostra vita.
Dobbiamo chiedere a Dio il dono del discernimento nelle occasioni e nelle scelte che siamo chiamati a fare, per orientare al bene ogni nostra decisione, anche con l’aiuto del Vangelo.
Il cammino di perfezione è seguire Gesù, nonostante le prove, le tentazioni e lo scoraggiamento in cui a volte io cado, perché vedo i miei limiti, i miei peccati e penso che questi possano impedirmi di progredire nel mio cammino. Ma poi, quando Gesù mi rialza da quelle mie cadute, penso che Lui le abbia permesse proprio perché io abbia più forza per procedere e andare avanti.
Gesù ci ha donato la sua vita anche da Risorto, quella vita divina è meravigliosa e fa’ sì che Egli sia sempre in mezzo a noi, non ci lasci mai soli. E allora voglio guardare sempre e solo a Lui. Lui è la mia meta, il mio obiettivo, il mio punto di riferimento.
La perfezione è carità, è misericordia, la perfezione è Gesù.