A MARIA SANTISSIMA Maria Franzese
A Maria Santissima, la Madre di Dio, fu rivelato dall’arcangelo Gabriele che avrebbe portato un figlio e, venuto al mondo, lo avrebbe chiamato Gesù. L’annuncio di questo evento dell’incarnazione in Maria del Figlio di Dio è avvenuto nel silenzio, nell’umiltà ed è stata accettata senza battere ciglio la volontà di Dio. Maria è entrata in questo mistero così profondo senza chiedere “Perché, come?” ma con fede profonda ha accettato la volontà del Signore, manifestando il pieno affidamento nelle mani del Padre, annullando completamente il suo giudizio umano.
Maria nell’annunciazione ha anticipato l’accettazione della volontà del Padre che Gesù compirà nell’Orto degli Ulivi: “Padre, se è possibile allontana da me questo calice, ma non si compia la mia volontà ma la tua”.
La Madre, Maria Santissima e il Figlio Gesù Cristo, acco-gliendo il volere divino, hanno realizzato le promesse di Dio al suo popolo. Maria ha concepito per opera dello Spirito Santo, ma in quei tempi quando una donna non sposata rimaneva incinta poteva essere lapidata in osservanza alla legge.
Giuseppe, uomo giusto e virtuoso, non la denunciò e non l’allontanò da sé perché un angelo del Signore gli apparve e gli disse che il frutto del grembo era germinato in Maria per opera dello Spirito Santo. Anche sua cugina Elisabetta, che era sterile, nella sua vecchiaia concepì per intervento divino un figlio che avrebbe chiamato Giovanni.
Se Maria Santissima non avesse accettato la volontà di Dio, non avremmo in dono il Corpo e il Sangue di Gesù Cristo nell’Eucaristia.
Dobbiamo sempre ringraziare quest’umile ancella, Figlia del suo Figlio.
Il “Sì” di Maria alla Parola di Dio Guglielmo Marconi
La prima donna al mondo, Eva, dà ascolto a Satana, il menzognero per eccellenza, e l’umanità per questo si è smarrita in questa “valle di lacrime”. Ma Dio ha pensato subito a Maria, per ridarci il paradiso perduto.
L’ascolto e l’accoglimento della Parola di Dio, senza condizione, da parte di Maria, fa di lei l’umile Ancella del Signore.
Da Maria, in un’umile stalla, nascerà Gesù, il Re dell’universo, il Redentore, il Salvatore dell’umanità.
Per Maria il passaggio in questo mondo, non è stato facile ma martoriato fin dal primo istante dell’annuncio dell’Angelo del Signore: è stato tutto un travaglio fino ad arrivare sotto la Croce di Gesù sul Calvario. Ma ciò non ha intaccato mai la sua fede, Lei non ha mai dubitato delle promesse del Signore, è stata la prima vera credente e nello stesso tempo la Corredentrice, perché ha offerto le sue sofferenze per farci ravvedere e convertire, e ciò dura per tutto l’arco della storia umana e soprattutto ora che c’invita continuamente alla conversione.
Grazie, Signore, per averci donato una Mamma così preziosa!