IL PROGETTO DI DIO (Maria Amato Com. di Succivo)
Quando Dio ci ha creato, ci ha proposto il bene supremo e la gloria come possibile traguardo per tutti noi. Noi tutti siamo stati creati per Dio e per la sua gloria e questa sarà la nostra felicità se raggiungeremo il fine per cui siamo stati creati. Dobbiamo essere tutti uniti, tutti come un’unica famiglia, tendendo al fine della carità e dell’amore: ogni coppia deve essere forza per l’altra, ognuno deve essere luce per gli altri, così da dare gloria a Dio. Le parole che Dio ci ha donato attraverso il Vangelo, ci offrono grandi insegnamenti sul progetto di Dio per il matrimonio e per la famiglia. L’unione e il clima d’amore creano la famiglia voluta da Dio, poiché attraverso di essa si riceve la grazia necessaria per testimoniare l’amore di Dio, vivendo in comunione.
Le nostre famiglie sono il luogo dove dobbiamo testimoniare la gloria di Dio attraverso l’amore che ci lega ai nostri cari e tendere così alla santità.
Nelle nostre famiglie non sempre ci si aiuta vicendevolmente e reciprocamente a vivere l’amore di Dio, ma con l’impegno e con l’amore verso il prossimo, ci affidiamo al nostro Padre celeste, perché ci aiuti a migliorare sempre.
Noi Laici dell’Amore Misericordioso, attraverso il cammino formativo, ci stimoliamo a promuovere e sostenere la famiglia in ogni sua forma, accettando i nostri limiti e quelli degli altri.
Ricordando la vita di Madre Speranza notiamo che soprattutto nei suoi ultimi momenti aveva il desiderio di alleviare le sofferenze di Gesù e di riparare gli errori degli uomini. Madre Speranza conduceva una vita di penitenza e serviva il Signore continuamente nelle piccole e segrete situazioni di ogni giorno. La penitenza era per Madre Speranza un dovere quotidiano, fu un esempio con la sua vita di sacrificio e d’amore.
LA MIA ESPERIENZA A COLLEVALENZA (Carolina Com. di Reggio Emilia)
Ho iniziato il mio cammino di amore e di fede da quando partecipo agli incontri del “Gruppo dei Laici dell’Amore Misericordioso” di Reggio Emilia. Questo mi ha fatto conoscere Madre Speranza; la sua conoscenza mi ha permesso di vedere la luce, una luce profonda ed inaspettata. Questa Luce ha il volto di Gesù che ama tutti noi: mi sono sentita presa per mano ed accompagnata fino a Collevalenza, dove mi aspettava con le braccia aperte, insieme a Madre Speranza. Collevalenza è un posto meraviglioso, si respira aria di amore e di pace, un’aria così pura da sentire liberare la mia anima, invasa da sentimenti di ansia e di paura.
Nel pomeriggio abbiamo iniziato con la preghiera, ho percorso con gioia il cammino verso le piscine per l’immersione. Mentre attendevo il mio momento ero tanto ansiosa, avevo i crampi allo stomaco, mi chiedevo; “Come faccio ad essere pronta ad incontrarmi con Gesù?”
Al momento dell’immersione ho provato un’emozione di pace e gioia, anche perché vi era Gesù con i suoi occhi profondi ed immensi d’amore, questo sguardo ha permesso di darmi un senso di pace e purezza.
La Via Crucis è stato un percorso intenso e sofferto, pensando a tutte le sofferenze che Gesù ha subito per gli uomini.
La Madre di Dio ci manda dal cielo questo messaggio: “Pregate, pregate, pregate”. Ricordarci di Te, Signore Gesù e adorarti. Non è un sacrificio dire una preghiera al giorno, anzi ci aiuta tanto a stare bene nell’anima.
N.B. Io sono stata sempre cattolica non praticante. Con questo percorso nel gruppo dei LAM mi ha avvicinata ulteriormente alla fede.
Grazie a tutti quelli che mi sono stati vicini.