- Un impiegato arriva in ritardo in ufficio e il direttore gli chiede:
“Che cosa le è successo?
“Mia moglie ha avuto un parto difficile, signor direttore.
Una settimana dopo l’impiegato arriva nuovamente in ritardo.
“Che cosa le è successo questa volta? – gli domanda il direttore.
“Mia moglie ha avuto un parto molto difficile …
“Vorrebbe farmi credere che sua moglie, nel giro di una settimana ha avuto due parti difficili?
“Si, signor direttore. Vede, mia moglie fa l’ostetrica …
- Il Papa fa un viaggio in macchina. Ovviamente c'è l'autista che guida. Appena sono usciti dalla città e hanno preso l'autostrada, il Papa chiede all'autista di lasciargli guidare l'auto. L'autista protesta, parla della sicurezza, ma il Papa spiega che l'ultima volta ha guidato un'auto più di 25 anni fa, e che per lui, ai suoi tempi, la guida era una grande passione. Alla fine, l'autista cede e lascia guidare il Santo padre. Dopo l'iniziale incertezza, dovuta alla necessità di capire i comandi e le marce, il Papa inizia a premere l'acceleratore in modo più deciso. Arriva a 80 km/h, dopo a 120... Il piacere di guidare comincia a sviluppare l'adrenalina e così arriva alla velocità di 190 chilometri orari. Pochi istanti dopo lo sorpassa una volante di polizia e lo ferma. Il poliziotto si avvicina alla macchina e riconosce subito la persona al volante. Guarda un po' meglio e vede accanto un altro signore. Scioccato, non chiede i documenti ma subito chiama la centrale e chiede di parlare con il comandante. Gli spiega che ha fermato una macchina che andava troppo veloce e che dentro c'è una persona molto importante:
- Allora, chi hai fermato?
- Una persona molto importante.
- Va bene. Non ha rispettato il limite, pertanto gli fai pagare la multa.
- Ma questo è molto, molto importante!
- E chi è? Un ministro?
- No! Ancora più importante.
- Sarà il presidente della repubblica?
- Ma no, ancora di più.
- Va bene, dimmi chi hai fermato?
- Ho fermato Dio!
- Dio?
- Sì!
- Perché pensi di aver fermato Dio?
- Perché suo autista è il Papa.
- Un pazzo, vestito come Napoleone, entra nello studio dello psicanalista.
“Qual è il suo problema?
“Nessun problema, dottore. Io sono Napoleone, imperatore dei francesi e sono contento di esserlo. Semmai ad avere un grave problema è mia moglie Giuseppina. Crede di essere la signora Carmela Bianchi …
Ricerca a cura di Bruno