- Una coppia era sposata da 60 anni. Raramente i due coniugi avevano litigato durante tutti quegli anni e i loro giorni trascorsi insieme erano stati felici e appaganti. Avevano condiviso ogni cosa e non avevano segreti tra loro, eccetto uno: la moglie aveva una scatola che teneva sopra la credenza; quando si erano sposati aveva detto al marito che non avrebbe mai dovuto guardarvi dentro. Con il passar degli anni arrivò il momento che il marito tirò giù la scatola e chiese se finalmente poteva sapere cosa contenesse. La moglie acconsentì, egli l’aprì e vi trovò due centrini e 25000 dollari. Quando chiese alla moglie cosa significavano ella rispose:
“Quando ci siamo sposati, mia madre mi disse che ogni volta che mi sarei arrabbiata con te o ogni volta che avresti detto o fatto qualcosa che non mi piaceva, avrei dovuto fare un piccolo centrino e poi ne avrei dovuto parlare con te”
Il marito si commosse fino alle lacrime per questa dolce storia. Si meravigliò che in 60 anni di matrimonio avesse dato fastidio a sua moglie le volte necessarie per fare solo due centrini. Essendo estremamente soddisfatto di se stesso, prese la mano di sua moglie e disse:
“Questo spiega i centrini, ma invece cosa sono i 25000 dollari?”
Sua moglie sorrise dolcemente e rispose:
“Questi sono i soldi che ho ricavato dalla vendita di tutti i centrini che ho fatto nel corso degli anni”.
- Sulla Via Salaria un torpedone pieno di pellegrini è fermo per il traffico.
L’autista abbassa il finestrino e domanda all’autista di un taxi cosa è successo.
“Sembra che abbiano sequestrato degli onorevoli e dei senatori. Chiedono un riscatto di 2 milioni di euro. Stanno facendo la colletta!”
“Quando stanno mettendo?”
“Chi 1 litro, chi 2 litri di benzina!”
- In un alberghetto di una località balneare fa bella mostra di sé, sulla porta dell’ascensore il cartello: “Fermo per manutenzione”.
Dopo 10 giorni di vacanza il signor Bianchi si rivolge all’albergatore:
“Si può sapere quando lo aggiusteranno questo ascensore?”
“In confidenza, signore, non c’è nessuna ascensore. Dietro quella porta c’è uno sgabuzzino vuoto”
“Ma allora perché il cartello?”
“Dà prestigio all’albergo …”
- Il piccolo Ugo è allo stadio in prima fila. Accanto a lui è seduto un uomo che, dopo averlo osservato per qualche istante, gli domanda:
“Ma come hai fatto ad acquistare un biglietto così costoso?”
“L’ho avuto da mio padre!”
“E dov’è tuo padre?”
“A casa”
“E come mai è rimasto a casa?”
“Perché sta cercando il suo biglietto!”
Ricerca a cura di Bruno