- Due condor stanno volando ad alta quota; ad un tratto vedono sfrecciare sopra di loro un velocissimo aereo a reazione. Naturalmente l’aereo lascia alle sue spalle una scia di fumo.
- Si direbbe che quell’uccello abbia fretta – dice uno dei due.
- L’avresti fatto anche tu – ribatte l’altro – se ti si fosse incendiata la coda.
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Il giudice interroga il testimone oculare del delitto.
- Lei era presente al momento dei due spari?
- Si, signor giudice.
- A che distanza si trovava?
- Al momento del primo sparo era al fianco della vittima.
- E al momento del secondo sparo?
- A cento metri di distanza!
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Al ristorante:
- Insomma, cameriere, sto aspettando da quasi venti minuti. Me la vuole portare questa bistecca?
- Ancore un pochino di pazienza, è cotta solo da una parte!
- Allora si sbrighi e incominci a portarmi quella!
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Un tale viene messo in guardia da un amico.
- Guarda che Filippo ha intenzione di chiederti 50.000 euro in prestito.
- Con che pretesto?
- Non lo so. L’unica cosa che so è che vuole fuggire con tua moglie.
- Hai fatto bene a dirmelo. Adesso so che glieli darò volentieri!
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Durante la lezione d’italiano la maestra spiega i vari tempi dei verbi: il presente, il passato, il futuro. Così chiede a Matteo:
- Io mi sposerò, che tempo è?
- Un tempo più che passato!
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Finalmente l’avarissimo nonno muore e il nipote riceve la sospirata convocazione dal notaio. Si presenta puntualissimo allo studio, ma viene fatto accomodare in anticamera. Un quarto d’ora, mezz’ora, un’ora … e nessuno si fa vivo. A un certo punto il giovanotto si rivolge alla segretaria:
- Mi scusi, sono stato chiamato per un’eredità, quando crede che potrò essere ricevuto?
- E’ molto che aspetta?
- Più di vent’anni.
A cura di Bruno