Un tizio alloggia per una notte in una pensione di infimo ordine, al mattino con il portiere si lamenta:
- “Pensi che c’erano un sacco di pulci!”
- “Ma scusi, non poteva ammazzarle?”
- “Sì, l’ho fatto, ma poi sono venuti i parenti al funerale”.
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- “Mi sono fatta la casa nuova. L’ho voluta tutta tonda”.
- “Come mai così strana?”
- “Perché mia suocera quando ha saputo che mi facevo la casa nuova mi ha chiesto se ci sarà un angolo anche per lei”.
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Un maestro di aritmetica interroga un alunno:
- “Facciamo una prova pratica. Su un ramo ci sono 18 passeri. Arriva un gruppo di cacciatori che spara e ne uccide 11. Quanti passeri rimangono sul ramo?”
- “Nemmeno uno, signor maestro”.
- “Ti do tre. Tu non conosci l’aritmetica!”
- “Sarà, ma lei certamente non conosce i passeri!”.
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La maestra dopo aver spiegato i verbi domanda a Pierino:
- “Se dico: “Ieri grandinava”, di che tempo si tratta?”
- “Tempo da lupi, signora maestra!”
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Fa molto freddo e lo sciatore è mezzo congelato. Raggiunge a fatica un rifugio e si rivolge, con un fil di voce al gestore:
- “Per favore… Una cioccolata calda, subito!”
Il gestore prepara la cioccolata calda e la serve allo sciatore:
- “Con quanto zucchero?”
- “Non importa, me la versi direttamente nella schiena!”
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Un tale entra trafelato in un commissariato di polizia:
- “Arrestatemi! – dice al commissario – cinque minuti fa ho sparato a quella iena di mia moglie!”
- “L’ha uccisa?”
- “No, l’ho mancata… E’ per questo che sono qui!”
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Un signore molto grasso sale su una bilancia parlante. Infila la monetina di cinquanta centesimi e attende il responso che non si fa attendere.
- “Uno alla volta, per favore!”
Ricerca a cura di Bruno