“Anche questa sera ho avuto una lite tremenda con mia moglie, gliene ho dette tante… Ma francamente, non ne posso proprio più!”.
“Taci, tu sei fortunato. Conosco una coppia di sordomuti che si esprimono a gesti: quando lui si arrabbia lei spegne la luce…”.
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- “Mamma, oggi posso andare a nuotare?”
“No, tesoro, andare solo è troppo pericoloso”:
“Ma perché papà nuota solo?”
“Questo è diverso… Lui ha un’assicurazione sulla vita!”:
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- Dopo un violento tamponamento, i due automobilisti scendono dalle loro autovetture.
“Che fortuna per lei… io sono un medico”.
“Che sfortuna per lei… io sono un avvocato!”.
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- Un uomo va dallo psicanalista:
“Prima di espormi i suoi problemi, lasci che compili la sua scheda – esordisce lo psicanalista – Che mestiere fa?”
“Sono un meccanico – risponde l’uomo.
“Ah, bene! Preferisce sdraiarsi sopra o sotto il divano?”.
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- In un bar, seduti sui rispettivi sgabelli, davanti al bancone, due ubriachi parlano tra loro.
“Io mi chiamo Bianchi – Dice il primo.
Curioso! Anch’io mi chiamo Bianchi – gli fa eco il secondo.
“Beh, è un cognome abbastanza comune. Comunque io abito in V. Concordia, al civico 12”.
“Ma guarda! Anch’io abito in V. Concordia, al 12”.
“Ma io sto al terzo piano!”
“Anch’io!”
Allora il barista, rivolgendosi a un terzo cliente:
“Tutte le sere la stessa storia: sono fratelli!”.
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- “Come puoi chiamare “cappello” quella cosa ridicola che porti in testa? – chiede il marito alla moglie.
“E tu come puoi chiamare “testa” quella cosa ridicola che porti sotto il cappello?”:
Ricerca a cura di Bruno