Siamo nel saloon. Un giocatore di poker è steso a terra, fulminato da una pallottola al cuore.
- Di che cosa è morto? - domanda lo sceriffo.
- Di cinque assi...- risponde il barman.
Il giovanotto innamorato ha aiutato la sua ragazza a scappare di casa, l'ha caricata su un taxi e l'ha portata, a grande velocità, alla stazione. Dopo che sono scesi dalla macchina, il giovanotto si rivolge al conducente:
- Quanto le devo per la corsa?
- Nulla, ha già pagato il padre della signorina...
Il maestro, durante l'ora di aritmetica, interroga un alunno:
- Dimmi, Robertino, il tuo amico Pierino ha quattro brioches. Te ne dà la metà. Quante brioches avrai tu?
- Nemmeno una, signor maestro.
- Ma Robertino! Tu non conosci l'aritmetica!
- No, signor maestro, è lei che non conosce il mio amico Pierino!
Al cimitero, davanti ad una tomba, un signore piange torcendosi le mani.
- Perché sei morto? Perché te ne sei andato?
Una signora di passaggio, commossa, gli si avvicina:
- Era un suo parente stretto?
- No, neanche lo conoscevo. Ma era il primo marito di mia moglie.
Lo psicoanalista domanda alla nipotina:
- Allora? Ti diverti con la bella bambola che ti ho regalato?
- Un sacco, nonno. La faccio sdraiare sul divano e poi le rivolgo tantissime domande sceme, come fai tu con i tuoi pazienti...
Una signora con un occhio nero incontra un'amica, che le domanda:
- Che cosa ti è successo?
- E' stato mio marito. Mi ha dato un pugno.
- Ma come! Credevo che fosse fuori città...
- E' quello che credevo anch'io, purtroppo...
Due madri vantano i pregi delle loro figlie.
- La mia bambina – dice la prima – ha soltanto quattro anni e sa già leggere, scrivere, suonare il pianoforte e lavorare a maglia.
- Sciocchezze – risponde l'altra - mia figlia ha soltanto un mese e sa già che la vita è dura, che mio marito è disoccupato, che l'inflazione non fa che crescere e che c'è sempre pericolo che scoppi la guerra!
- Ma come è possibile?
- Non fa che piangere dalla mattina alla sera...
A cura di Bruno