• Carissimo, ho saputo che hai fatto fortuna. Raccontami, dimmi davvero tutto.
• Sì, ho fatto molti soldi, mi sono dedicato alla vendita di piccioni viaggiatori
• Ah, sì? E rende molto? Quanti ne hai venduti?
• Uno solo, ma è sempre tornato a casa.

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• Su un aereo ci sono Berlusconi, Bossi, Fini, Papa Francesco, un giovane hippie e naturalmente il pilota.

A un certo punto il pilota avvisa i passeggeri che l’aereo ha delle serie avarie e sta per precipitare. I cinque passeggeri si guardano intorno e si accorgono con raccapriccio che ci sono solo quattro paracaduti.

     Si fa avanti Bossi:

• Io sono il segretario di un partito che risolleverà le sorti della nazione. Prende il primo paracadute e si getta.

Si fa avanti Fini:

• Io sono la guida di un partito rifondatore della democrazia, non posso lasciare gli italiani al loro destino. Prende il secondo paracadute e si lancia.

Si alza Berlusconi, il quale afferma:

• Io sono l’uomo delle idee chiare, non posso lasciare l’Italia priva di me. E si lancia

Il Papa guarda il giovane hippie e gli fa:

• Non preoccuparti di me, la tua giovane vita è più importante della mia, lanciati pure tu.
• No, risponde il giovane.
• Ma come, vorrai sacrificarti tu che hai tutto un avvenire davanti? Io ho una lunga frequentazione con il Signore. Per questo sono sicuro che verrò senz’altro ben accolto in cielo.

Allora il giovane hippie dice al Papa:

• Si prenda pure il paracadute e non si preoccupi per me. L’uomo dalle idee chiare, al posto del paracadute si è preso il mio zaino!

 

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• Sulla spiaggia, nel passare davanti a una giovane bagnante, una donna dice al marito:
• Ammetto che tu faccia rientrare la pancia, caro, ma ora raccogli i calzoncini che ti sono caduti ai piedi.

A cura di Bruno