La giovane madre inveisce contro il marito che è appena tornato dalla passeggiata ai giardini con il figlioletto:
- Ma Alfredo! Questo non è il nostro bambino!
- Stai zitta! – risponde allora l’uomo. – E’ stato uno scambio proprio vantaggioso.
- L’uomo che stiamo cercando – spiega il capo del personale di una grossa azienda al nuovo impiegato – deve avere molte responsabilità.
- Allora io sono l’uomo giusto! – esclama il giovane candidato. – Infatti, quando lavoravo nell’ultima ditta, ogni volta che succedeva qualche guaio, erano tutti concordi nell’affermare che la responsabilità era solo mia.
La signora Rossi chiede alla vicina:
- Il suo piccolo ha già avuto il morbillo?
- Sst…parli piano! Mio figlio, non appena sente parlare di qualcosa di nuovo, strilla e strepita perché lo vuole avere subito lui!
Il piccolo Federico ha appena ricevuto la sua prima pagella. I voti sono buoni, ma nelle note personali la maestra ha scritta: “Chiacchiera troppo!”
Il padre di Federico allora aggiunge sotto le note della maestra questa parole: “Dovrebbe sentire sua madre!”
Ho letto sul ‘Times’ di oggi – spiega un distinto signore – che un uomo ha ucciso sua moglie con una mazza da golf.
E l’amico tranquillamente chiede: - Ah sì? E in quanti colpi?
In un ospedale il medico di turno vede un infermiere che scuote con violenza uno dei pazienti:
- Ma che cosa sta facendo?- inveisce contro l’infermiere.
- Il mio dovere- risponde quello. – Devo riuscire a svegliarlo perché non ha ancora preso il suo tranquillante!
Un commerciante è un pessimo pagatore. Un giorno un fornitore va a trovarlo e sollecita il pagamento:
- Le faccio notare che sono sei mesi che aspetto!
- Mi spiace, dovrà aspettare ancora un mese.
- Mah…Certo che mi piacerebbe avere cento clienti come lei!
- Ma come!? Sono un cattivo pagatore…
- Lo so, ma il fatto è che di clienti come lei ne ho trecento…
A cura di Bruno
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Le ultime realtà Iolanda Lo Monte
Le ultime realtà della morte, del giudizio devono essere presentate ai cristiani
sotto il segno della consolazione e della speranza.
Le nostre opere buone sono proprio povera cosa davanti al dono di Dio,
eppure Egli ne tiene conto: Dio non è ingiusto e non dimentica la nostra attività
e l’amore che abbiamo dimostrato a Lui con i servizi resi ai fratelli di fede.
Gesù ci assicura che un bicchiere d’acqua dato in Suo nome, non perderà la sua ricompensa.
Dio continua a promettere la felicità nel Suo Regno, a tutti gli uomini che vogliono camminare nelle Sue vie.
Ciò che conta è perseverare fino alla fine, imitando coloro che con la fede e la perseveranza
sono già eredi delle promesse.
Esperienza Iolanda Lo Monte
La nostra esperienza quotidiana ci fa fare i conti con tante realtà,
che ci domandano ragione del nostro operato e di come abbiamo impostato le cose.
Alla fine della vita, saremo chiamati a fare l’esame della situazione: verificheremo, con il Giudice Supremo, il nostro operato, confrontandolo con la legge dell’amore. Allora ci renderemo conto della grazia che Dio ci fa, mettendoci accanto persone alle quali fare dono del nostro amore.