È notte e un uomo si sveglia di colpo perché ha sentito un rumore. Anche sua moglie si sveglia, e dice al marito :
– Può essere siano i ladri!
– Ora mi alzo e vado a vedere!
L’uomo si alza, gira per casa ma non c’è nessuno; però vede che nel capannone di fronte casa sua ci sono delle persone.
Chiama subito i carabinieri:
– Aiuto, venite subito, nel capannone di fronte a casa mia ci sono i ladri!
– Sono entrati in casa?
– No, sono nel capannone.
– Intanto si chiuda bene in casa e aspetti, per ora non possiamo venire; quando avremo il primo carabiniere disponibile lo manderemo subito da lei.
L’uomo sente che hanno riattaccato il telefono. Mette giù anche lui, conta fino a 30, poi richiama:
– Pronto? Sono il signore di prima, quello con i ladri nel capannone… volevo rassicurarvi che è tutto sistemato, non occorre più che veniate. Ho sparato ai ladri e li ho uccisi tutti.
Poi mette giù.
Dopo cinque minuti arrivano i carabinieri, le unità di pronto soccorso, e tutti corrono nel capannone. Lì trovano i ladri e li arrestano.
Un carabiniere dice al signore:
– Ma scusi, ma lei non aveva detto che gli aveva sparato?
– E lei non aveva detto che nessuno era disponibile?
Un religioso va a fare visita al curato:
-
Padre, ho un problema con due pappagalli che ho in parrocchia. Sono delle femmine e sanno dire soltanto questa frase ingiuriosa:
-
Siamo delle prostitute, vi volete divertire?
E il prete;
Il giorno seguente il prete porta le due pappagalline dal curato, il quale le mette nella gabbia con i suoi due pappagalli. Le due pappagalline cominciano la conversazione dicendo:
Uno dei due pappagalli dice all’altro:
Un giorno Nostradin sentì bussare alla porta. Aprì e vide un suo vicino di casa che gli stava antipatico che gli chiese:
- Nostradin, potretse prestarmi il vostro asino per un giorno?
E lui:
- Mi dispiace tanto, amico mio, se ce l’avessi, sicuramente te lo presterei, ma proprio oggi l’ho prestato ad un’altra persona.
Non aveva ancora finito di parlare che l’asino cominciò a ragliare nella stalla ed il vicino:
- Sono perplesso, Nasdradin! Sento il vostro asino che raglia!
E Nasdradin:
- Quello perplesso sono io, anzi sono meravigliato e anche un po’ offeso, ma a chi credi di più?
Ricerca a cura di Bruno