- “Mio padre – dice un bambino a un amichetto – è molto religioso. Ogni volta che ci mettiamo a tavola sussurra una preghiera”.
- “Anche il mio – ribatte l’altro, figlio di un uomo molto avaro – Mi raccomando, mettete poco olio nell’insalata! Ogni bottiglia costa quattro euro!”
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Un medico sta compiendo il quotidiano giro di visite in manicomio, quando ad un certo punto vede uno dei suoi pazienti seduto sul letto, che muove il capo a destra e a sinistra. Alla domanda del medico, che gli chiede che cosa stia facendo, l’altro, continuando a muoversi, risponde:
- “Sono un orologio a pendolo”.
- “Ah, sì? E che ora segna? – domanda ancora il dottore.
- “Le dodici e dieci”.
Il dottore dà un’occhiata al suo orologio e aggiunge:
- “Ma il mio segna già le dodici e mezzo!”
Immediatamente il pazzo aumenta i propri movimenti e aggiunge:
- “Allora devo affrettarmi!”
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Un tale entra in un bar con un’anatra sotto il braccio. Il barista osserva stupito un po’, poi sbotta:
- “Dica, cosa ci fa lei qui con un salame?”
- “Ma non vede che è un’anitra? – replica l’avventore.
- “Appunto, e chi parla con lei? Sto parlando all’anatra!”.
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Un ministro della salute visita un manicomio. Attraversa molte stanze e percorre molti corridoi, finché giunge finalmente in una stanza nella quale c’è un uomo piccolo, dai capelli neri, che tiene il capo sollevato e una mano tra i bottoni della giacca.
- “Bene. E lei chi è? – domanda il ministro.
- “Sono Napoleone”.
- “Napoleone? E chi te l’ha detto questo?”
- “Me l’ha detto Dio – risponde l’altro.
In quel momento entra nella stanza un uomo altissimo, dalla lunga barba bianca, che esclama:
Ricerca a cura di Bruno
