La Preghiera Iolanda Lo Monte
La preghiera fatta in nome di Gesù è una preghiera che nasce da una profonda intimità con Lui, che ci porta ad interpretare e ad appropriarci dei suoi sentimenti, desideri, aspirazioni. In altre parole è un far pregare Gesù dentro di noi.
Quali fossero i sentimenti di Cristo, ce lo insegna il “Padre nostro”; in esso sono ricordate le grandi istanze della preghiera cristiana: la manifestazione della gloria del Padre, la venuta del suo Regno, l’attuazione della sua amorosa volontà, il perdono dei peccati, la presenvazione dalle tentazioni; ma si prega anche per il pane quotidiano, perché la salvezza si attua pur sempre in questo mondo e nella sua storia. Il cristiano deve chiedere anche le cose temporali e appunto in queste è invitato a cercare la volontà di Dio e non a perseguire i suoi fini meschini ed egoistici. Gli occorrono pertanto discernimento, guida, perseveranza, che sono doni elargiti dallo Spirito Santo.
La Fede Iolanda Lo Monte
La fede è il riconoscimento di una presenza viva in mezzo agli uomini, il riconoscimento di uno che cammina con noi e che ci propone di vivere la propria vita.
La fede è accoglienza di questo dono, di questa vita nuova. Chi si offre in questo modo a noi è Dio. Dio che ha preso in Cristo un volto che l’uomo può conoscere.
L’uomo ha bisogno di un volto, per incarnare ciò che l’amore gli chiede.
Obbedienti fino alla morte Zali Carolina (Filippesi 2,5-11)
Nessuno può rimanere indifferente di fronte all’amore di Gesù Cristo, Figlio di Dio, obbediente fino alla morte di Croce, per adempiere la volontà del Padre; Egli accetta il sacrificio per portare a termine la dolorosa promessa di salvezza per l’umanità.
Obbedienza servile fin dalla nascita, esempio di verità e di santità, fino all’estremo atto d’amore: “Signore, nelle tue mani affido il mio spirito”. Detto questo, dalle sue membra flagellate, ormai morente, l’ultimo suo grido supremo di carità è per il Padre, dopo aver consegnato al suo discepolo Giovanni sua Madre Maria Santissima “Madre dell’umanità”. Dal suo volto contrito dal dolore le sue labbra consumate e arse dalla sete, sprigionò il soffio potente del suo Spirito che si estese ovunque su tutta la terra! Ed ecco che il velo del tempio si squarciò da cima a fondo, la terra si scosse, le rocce si spezzarono, i sepolcri si aprirono, molti corpi santi risuscitarono e dopo la risurrezione, entrarono nella città santa e apparvero a molti per testimoniare! Il centurione e quelli che facevano guardia a Gesù, sentito la violenza del terremoto e visto quello che succedeva, furono presi da grande timore e dicevano: “Costui era Figlio di Dio! e i loro occhi si aprirono…
Cristo Gesù ci ha riscattati dalla condanna eterna, non solo, ma prima di salire al Padre, raccomanda a Giovanni di vivere da figli amorosi come fratelli dicendo a loro in seguito: “Lo Spirito del Padre scenderà su di voi e vi accompagnerà fino ai confini della terra, predicando la Parola di Dio, evangelizzando tutti i popoli.
Grazie, Signore, Gesù, sorgente di carità e d’amore, non basterebbe la nostra vita per proclamare le tue lodi, per questo, nella mia pochezza, cerco di custodire gelosamente nel mio cuore i tesori della divina tua Parola.
Preghiera Iolanda Lo Monte
La preghiera è un capitolo di straordinaria importanza nella vita di un cristiano. Al cristiano che non sa mettersi in colloquio con Dio, manca la ragione della sua vita di credente, perché proprio questo è pregare.
D’altra parte, un uomo che è in rotta con Dio, per via di un’ostinazione nel male, non è in grado di pregare.
La vita di famiglia può darci un’idea di ciò che è la preghiera: più c’è affiatamento, intesa, affetto tra i membri della famiglia, più fiorisce il dialogo, il bisogno di scambiarsi parole, espressioni, gesti di bontà; viceversa, più c’è rottura, disaccordo, astio, rancore e meno si parla, anzi addirittura si fugge la compagnia, stando fuori casa il più possibile.
L’adolescente che non è in buona armonia con i genitori, non spreca molte parole con loro e parla soltanto quando ha bisogno di qualcosa.
Chi non ha imparato ad amare Dio, non sente il bisogno di dialogare con Lui. Chi ha di Dio un falso concetto o non conosce altra forma di preghiera all’infuori del chiedere o crede di soddisfare i suoi doveri recitando alcune formule, è ancora ben lontano dal pregare.
La meditazione del Padre nostro c’insegna a pregare.
Di gocce è fatto l’oceano Iolanda Lo Monte
Gesù è venuto per la salvezza di tutti gli uomini. I cristiani ne devono diffondere la dottrina e la luce. Le buone opere sono in linea con le beatitudini a gloria del Padre. Ogni piccolo sforzo di bene non va perduto, è come un filo d’erba che contribuisce a rendere verde il campo.
Si è tentati oggi di misconoscere i piccoli valori, ma anche una piccola luce illumina passo dopo passo di chi cammina nel buio.
Essere cristiani è un impegno sociale, missionario. Non disprezziamo il benché minimo apporto alla costruzione del Regno: di gocce è fatto l’oceano.
MIA MADRE Cossu Claudia - anni 7 - Genova 10/5/09
Mia madre è una donna bella,
non perché me lo dice la mia maestra,
ma perché me lo dicono tutti gli altri.
Ha degli occhi bellissimi
che le danno un’espressione sempre sorridente,
eppure dovrebbe essere triste,
perché non cammina come tutte le altre mamme,
ma ha una malattia che le blocca i movimenti,
per cui sbriga ogni faccenda con grande sforzo
e non può accompagnarmi a scuola.
Io mi accontenterei che zoppicasse,
che potesse camminare, sarei tanto felice
se un giorno potessi trovarla
al portone della scuola ad aspettarmi…
Spero tanto che si possa trovare la medicina giusta
per poterla guarire,
ma comunque mi sento felice lo stesso,
perché ho una mamma
che non mi perde un attimo di vista,
che mi ama tanto
e che per me farebbe qualsiasi sacrificio.
Io cerco di darle qualche piccola soddisfazione,
cercando di essere brava a scuola,
perché so che lei ci tiene tanto