Anna dopo Anna
Un anno è già trascorso dal giorno in cui, improvvisamente, mi trovai a dover fare i conti col mio comportamento. Tornando indietro con la memoria e scrutando fra le pieghe del mio passato, mi resi conto che la mia vita era trascorsa senza aver realizzato nulla e oggi che ne traevo le somme, nulla me la rendeva degna di essere vissuta, infatti, scavai nei ricordi, compresi che il mio passato era una polvere sepolta in un terreno arido, infatti, credendo di non aver seminato nulla, nulla ne avevo raccolto.
Quel nulla si materializzò nella mia testa e, insinuandosi fulmineamente, squarciò il velo d'incoscienza che avvolgeva in un drappo inviolabile i miei lontani ideali; fu più veloce di una folgore il pensiero che saettò dentro le mie più recondite aspirazioni giovanili. Tutto il mio essere si ribellò a quello stato di cose. “No!”, mi sembrò di udire una voce interiore e questa mi scuoteva prepotentemente, non puoi finire i tuoi giorni lasciando dietro di te il nulla e la totale indifferenza! Sicché decisi di tentare di dare un valore a questa vita mia, mi violentai selvaggiamente pur di uscire dal tunnel che mi convogliava in quell'odiata apatia.
Il pensiero ormai che in me era ricorrente diceva: “Come ho potuto vivere per più di mezzo secolo senza aver edificato nulla di ciò che ogni essere umano dovrebbe realizzare e di cui poter essere fiera e riconoscermi con gioia”?
Questa realtà mi sconvolse tanto che reagii e fui come l‘araba fenice che riemerge sempre dalle proprie ceneri.
Trassi la forza per deplorare quello stato di cose e mettervi fine.
Oggi a distanza di un anno d'intenso lavoro, nonostante che ancora ci siano dei tratti di terreno rimasti incolti, sono disposta ad accettare il mio insignificante passato e mi sento appagata e soddisfatta del presente, per essere riuscita ad ammagliare gli anelli della catena che mi separava dai miei affetti più cari, quantunque sono perfettamente consapevole che ancora molto lavoro mi attende per raggiungere la meta ideale.
Messaggi da Medugorje
25 luglio 2006
Cari figli, in questo tempo non pensate solo al riposo del vostro corpo
ma, figlioli, cercate tempo anche per l'anima.
Che nel silenzio lo Spirito Santo vi parli e permettetegli di convertirvi e cambiarvi.
Io sono con voi e davanti a Dio intercedo per ognuno di voi.
Grazie per aver risposto alla mia chiamata
25 agosto 2006
Cari figli, anche oggi vi invito: pregate, pregate, pregate.
Solo nella preghiera sarete vicini a me e a mio Figlio e vedrete come è breve la vita.
Nel vostro cuore nascerà il desiderio del Cielo, la gioia comincerà a regnare nel vostro cuore
e la preghiera scorrerà come un fiume.
Nelle vostre parole ci sarà solo gratitudine verso Dio, perché vi ha creati
E il desiderio della santità diventerà per voi realtà.
Grazie per aver risposto alla mia chiamata.
25 settembre 2006
Cari figli, anche oggi sono con voi e vi invito tutti alla conversione totale.
Decidetevi per Dio, figlioli, e troverete in Dio la pace che cerca il vostro cuore.
Imitate la vita dei santi, che vi siano d'esempio, ed io vi stimolerò fino a quando
L'Altissimo mi permette di essere con voi.
Grazie per aver risposto alla mia chiamata
Messaggio di Medugorje del 25 giugno 2006
Cari figli, con grande gioia nel mio cuore, vi ringrazio di tutte le preghiere
che avete offerto per le mie intenzioni in questi giorni.
Sappiate, figlioli, che non vi pentirete né voi né i vostri figli.
Dio vi ricompenserà con grandi grazie e meriterete la vita eterna.
Io vi sono vicina e ringrazio tutti coloro che durante questi anni hanno accettato i miei messaggi, li hanno trasformati in vita e hanno deciso per la santità e per la pace.
Grazie per aver risposto alla mia chiamata.
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Signore,
anche noi a volte proviamo la stanchezza e la tentazione di fermarci,
di abbandonare la strada.
Insegnaci la costanza e la fiducia.
Tu cammini al nostro fianco sempre, anche quando non ce ne accorgiamo.
Tu ci guidi al Santo Monte, dove si rivela la gloria dell'Altissimo.
Donaci occhi aperti per vedere le meraviglie del creato,
per scorgere le sofferenza di chi incontriamo lungo il cammino.
Donaci mani pronte ad aiutare,
metti nella nostra bocca parole e sorrisi di bontà.
Fortifica i nostri piedi, perché la strada è ancora tanto lunga davanti a noi.
Ognuno si sente talvolta un viandante solitario.
Ma per fortuna, quasi sempre si cammina insieme.
Siamo il tuo popolo in cammino, Signore.
Sii Tu la nostra Guida e il nostro Capo. Amen. (Maria Grazia Succivo)
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OFFERTA A DIO
Signore, ti offro le mie mani, perché operino sempre per Te e come Te.
Ti offro i miei piedi, perché seguano sempre le tue tracce e camminino sempre con Te.
Ti offro i miei occhi, perché vedano sempre Te, in tutto e in tutti, per ammirarti e adorarti.
Ti offro le mie gambe, perché servano solo per inginocchiarmi e pregare davanti a Te.
Ti offro le mie orecchie, perché ascoltino sempre la tua voce e la tua Parola.
Ti offro la mia bocca, perché possa pronunciare sempre le tue parole di amore e di perdono.
Ti offro la mia fame e la mia sete, perché si plachino solo quando ricevo Te nell'Eucaristia.
Ti offro i battiti del mio cuore, perché ognuno di essi sia un atto di lode a Te.
Ti offro la mia mente, perché possa pensare solo secondo la tua volontà.
Ti offro la mia forza, perché mi serva solo per servire Te nei fratelli.
Ti offro la mia anima, il mio spirito, perché siano riempiti e rinnovati dalla fede in Te.
Ti offro tutto di me, perché non abbia niente altro al di fuori di Te
Teresa Ciardiello
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