CHI CI DELUDE a cura di Caterina Civita
In realtà nessuno riesce a deluderci. Ci deludiamo da noi stessi. Perché ci aspettiamo dagli altri, più di quanto possono offrirci. Il problema non è nell’altro, è in noi stessi. Non conoscendoli, ci aspettiamo dagli altri molto di più di quanto, in realtà, sono in grado di offrirci.
Ecco cosa dice il Signore: “Maledetto l’uomo che confida nell’uomo, che pone nella carne il suo sostegno e il cui cuore si allontana dal Signore!... Benedetto l’uomo che confida nel Signore e il Signore è la sua fiducia. Egli è come un albero piantato lungo l’acqua, verso la corrente stende le radici; non teme quando viene il caldo, le sue foglie rimangono verdi; nell’anno della siccità non intristisce, non smette di produrre i suoi frutti”. (Ger 17,5-8)
Quando ci si sposa, in genere ci si aspetta dall’altro più di quanto egli sia in grado di offrire.
Il tifoso si aspetta dal giocatore della sua squadra più di quanto egli è capace di dare.
Il popolo si aspetta dal sacerdote più di quanto egli sta offrendo.
L’alunno si aspetta di più dall’insegnante. E l’insegnante dall’alunno. Il paziente dal medico.
Chi cerca aiuto, in genere si aspetta più di quello che trova, e allora resta deluso.
Se c’è qualcuno che non è mai deluso da noi, questo è Dio. Non riusciremo mai a deluderlo. E’ lui che ci ha creati. Lui conosce i nostri limiti e sa quanto possiamo rendere. Anzi, Dio non è mai deluso da nessuno degli esseri che Lui ha creato. Lui sa di che cosa siamo fatti, conosce le capacità e i limiti di ciascuno. Da parte di Dio avremo sempre un’altra possibilità. Non dobbiamo mai avere paura di avvicinarci a Lui.
Gesù non è stato deluso da Giuda, e nemmeno dagli altri discepoli. Gli Apostoli non erano molto diversi da noi, in fondo, erano stati fatti con la stessa materia prima. IL FANGO.
P. Alir Sanagiotto, SCJ dal libro “Quanto peggiore è la persona con la quale vivi, tanto meglio per te”