Conversione ecologica Iolanda Lo Monte
E’ tempo che l’uomo si converta e che si assuma la responsabilità di un impegno serio per la cura della casa comune. Il mondo intero, così marcatamente dilaniato dalle disuguaglianze, dalle disparità sociali, dalle ingiustizie, dallo sfruttamento incontrollato della natura richiede a tutti gli uomini di buona volontà un totale cambiamento di rotta, il che implica un cammino verso quella che Papa Francesco definisce
“ecologia integrale”. Tale conversione non deve essere confuso con forme di ecologismo nostrano, perché l’invito del Papa è rivolto a tutti gli uomini, affinché essi coltivino e custodiscano il giardino che è stato loro affidato da Dio. In questo contesto la conversione ecologica, alla quale Papa Francesco invita, passa attraverso il recupero della relazione con Dio e suggerisce di accettare il mondo con quello spirito di comunione che veramente affratella, protegge, sostiene, accoglie, promuove. L’uomo deve trovare altri modi di intendere l’economia e il progresso e inoltre deve recuperare il valore proprio di ogni creatura, il senso umano dell’ecologia, la necessità di abbattere la cultura dello scarto.
Ambiente: dono di Dio Iolanda Lo Monte
La storia dell’umanità nel suo rapporto con l’universo è un cammino che altalena tra il meraviglioso e l’orribile. Affascinato e nello stesso tempo intimorito dalla forza della natura, l’uomo, ha purtroppo, scelto la strada del dominio e dello sfruttamento, allontanandosi così dalla guida amorevole del Padre celeste e dimenticandosi che il dono dell’intero universo va gelosamente custodito e rispettato. Microcosmo nel macrocosmo, l’uomo ha rifiutato il suo ruolo di figlio e ha scelto, per egoismo e smania di potere, la sordità pur di non ascoltare il richiamo alla vera bellezza, alla vera armonia, alla vera serenità, al vero rispetto del senso profondo del dono elargito con amore dal Creatore. Ha dissacrato così la casa, anzi il creato, la terra, l’universo. Non ha voluto sentirsi creatura fra le creature! Ma l’uomo che crede non può dimenticare l’amore che crede, non può dimenticare che l’amore riservato all’universo è una pagina che attiene alla fede, perché l’uso delle risorse della materia lo interpella nel definire il suo rapporto con Dio e con il prossimo, con tutto l’universo.