QUARESIMA E PRIMAVERA Iolanda Lo Monte
A febbraio ci eravamo proposti di crescere, a marzo, forse il mese più ricco per questa crescita, troviamo due ricorrenze che, se ben vissute, ci faranno veramente crescere: Quaresima e Primavera.
La Quaresima è il tempo liturgico assai propizio e importante, in vista del quale sono lieta di rivolgere una parola specifica, perché sia vissuto con il dovuto impegno per poter crescere veramente bene. Mi chiedo intanto: “Quando ci siamo accorti di essere cristiani?” Forse è una riflessione che non abbiamo mai fatto, tuttavia sappiamo che la vita nostra non viene da noi ma, tramite i genitori, da Dio. E tutti sappiamo di dover morire. Quando? Solo Dio lo sa. Nessuno di noi è necessario, però Dio ci ha da sempre pensato e ad un certo punto ha voluto la nostra nascita come unico essere originale e irrepetibile. E Dio ci ha donato non solo un corpo di carne e ossa, ma una intelligenza e una volontà, un cuore per amare, una libertà di scelta tra il bene e il male; ci ha anche indicato la sua volontà con i Suoi comandamenti. Tutto è dono di Dio che ci conserva in vita momento per momento perché cresciamo nel bene, nella virtù morale e civile, evitando sempre il male.
FA’ CHE CONTINUI A CERCARTI Iolanda Lo Monte
Per quanto ho potuto,
per quanto Tu mi hai concesso di potere,
ti ho cercato
e ho desiderato con l’intelletto quel che ho creduto,
e molto ho disputato e faticato.
Signore mio Dio, mia unica speranza,
esaudiscimi perché non cessi di cercarti, vinta dalla fatica,
ma continui a cercare il tuo volto, continuando ad ardere.
Donami le energie per cercarti,
Tu che ti sei fatto trovare
Tu che mi hai dato sempre più speranza di trovarti.
Davanti a te stanno la mia fermezza e la mia infermità,
custodisci la prima e guarisci la seconda.
Davanti a Te stanno la mia scienza e la mia ignoranza,
dove mi apristi la via, accetta che entri,
dove mi hai chiuso, apri al mio bussare.
Fa’ che mi ricordi di Te, che ti comprenda, che ti ami.
PERCHE’ Luciana Canepa
Perché usare il rancore per le offese ricevute?
Perché provare rabbia per l’ignoranza altrui?
Perché rimuginare sulle parole che il tuo orecchio ha dovuto ascoltare?
Perché non chiederti il perché?
Non ti chiedo: “Porgi l’altra guancia”, sarebbe troppo, ma…
Se il tuo io riesce a dimenticare, la memoria rimossa dalla comprensione,
tutto il castello fatto di ricordi cattivi, cede il posto all’umana speranza che…
Se riesci a perdonare, sentirai scendere dentro di te la pace che aspetti da tanto tempo.
BURRASCA ESTIVA Luciana Canepa
Ricordare la pioggia battente su quel tetto chiaro e trasparente,
il fracasso dell’acqua che dall’alta cascata
cade spumeggiando verso i calanchi e stalagmite
l’abbraccio di queste che, aspettando il sole,
offrono alla natura la bellezza delle loro forme.
Tu assorbi con la gioventù che passa,
la pace solitaria di questo messaggio che offre al tuo orecchio
la naturale esplosione di una burrasca estiva.