DINANZI ALL’ALTARE ARDE UNA CANDELA Iolanda Lo Monte
Dinanzi all’altare arde una lampada che annuncia la presenza reale di Cristo sotto le specie sacramentali. Interroghiamola e diciamole: “Che cosa dobbiamo fare per piacere a Dio?”
La lampada ci risponde e ci dice: “Io ardo e ardendo do luce; fa’ anche tu di essere un uomo di grande fede. Sia la tua fede come la mia luce: viva, intensa, efficace.
Io nutro la mia fiamma con olio puro, anche tu devi nutrire la tua fede con l’olio purissimo delle buone opere. Guai a te se quest’olio venisse a mancare, tu saresti simile alle vergini stolte di cui parla il Vangelo”.
La lampada continua a dire: “Io ardo e ardendo do calore, dà tu pure al Signore il calore dell’amore tuo, l’affetto tuo sincero, costante”.
Dice ancora: “Io sto costantemente presso il Tabernacolo, ardo giorno e notte e questa mia costanza forma la mia caratteristica. Sii anche tu costante nella fede e nelle virtù”.
In questa risposta sta l’essenza della vita spirituale.
UN DIO BUONO E MISERICORDIOSO Iolanda Lo Monte
Chi soffre e piange è amato da Dio.
Chi riconosce la sua colpa è perdonato da Dio.
Queste parole ci confortano e ci danno consolazione e pace.
Non temeremo più la vista dei nostri peccati!
Sappiamo di avere a che fare con un Dio buono e misericordioso,
né verremo scacciati ma ci verrà accordato il perdono.
Sì, non cesseremo di benedire e lodare la misericordia di Dio in tutta la vita,
felici se potremo farlo per tutta l’eternità:
“Canterò in eterno la misericordia del Signore”.
Davvero tra gli attributi di Dio più della potenza e della sapienza
spicca la misericordia di Dio.
PERCHE’ LA VITA E’ BELLA? Luciana Canepa
La vita è bella perché qualcuno ha inventato la penna per scrivere.
La vita è bella perché qualcuno ha inventato la fotografia e tu puoi osservare alle pareti i volti tanto amati e il tuo cuore gioisce nel guardarli.
Tante sono le cose che ti fanno pensare che la vita è bella, l’importante è non pensare alle cose tristi e non felici, per vivere meglio quello che ti resta da vivere nella tua anzianità.
So che sotto sotto c’è solo egoismo.
SORPRESA MATTUTINA Luciana Canepa
Se ne stava lì stecchita
ed io non provai nessun rimorso
per aver messo fine alla sua vita.
Fu solo al mattino che scorsi sul lenzuolo
quella miserabile che…
dal tormento notturno
aveva provocato in me la ribellione,
così potei alfine riposare e lei,
del tutto ignara, si ritrovò
a non essere più una noiosa zanzara.
IL TRENO Luciana Canepa
Il leggero dondolio del treno avvolge le mie membra
mentre fuori la notte incombe sulla natura.
Anche i miei pensieri corrono sulle rotaie della mente
innescando pensieri ora tristi, ora lieti.
Peccato che presto, arrivando a destinazione.
tutto cesserà.
QUESTA NOTTE HO SOGNATO Luciana Canepa
Ho sognato che entrava aria pura e profumata dalla mia finestra, ho sognato un mondo dove tutti si volevano bene e si rispettavano.
Ho sognato che i piccoli bimbi erano amati da tutti, non solo dai genitori, per preservare la loro innocenza e lo sbocciare di quel fiore immacolato.
Ho sognato che le carceri a poco a poco si svuotavano e i delinquenti rinsavivano, convincendo i datori di lavoro ad aiutarli, offrendo loro un futuro.
Ho sognato che le fanciulle erano rispettate e non trattate come nullità per soddisfare luridi piaceri.
Ho sognato che le famiglie restavano unite e in esse regnavano rispetto e amore soprattutto per il bene dei figli.
Ho sognato che i politici si parlavano con più rispetto, per il bene di questa malata democrazia. Ho sognato che nel mondo le guerre erano state bandite per sempre e che tutti i popoli che soffrivano fame e stenti potevano vivere da esseri umani.
Nel mio sogno c’erano gli anziani, soprattutto quelli che aspettano l’aiuto del buon Dio.
Mi sono svegliata, ho rivisto il sogno come un film ed ho fatto un pensiero per riunire le idee: Cos’è che ha cambiato così la nostra società? Non sarà forse la bramosia del denaro, del “dio denaro” a cambiare l’uomo in una specie così peggiore?
VENTO DI TRAMONTANA Luciana Canepa
L’acqua scende dal cielo e corre verso il mare, prima però ha bagnato la rosa rossa sul mio davanzale. Solo io sto ferma, non nasce più nessun fiore e con la fantasia volo lontano e così che più in alto, oltre la nebbia, trovo il vento di tramontana.
CROCIFISSO ATTACCATO AL MURO SOPRA IL LETTO
Nonnina, ho baciato il tuo Crocifisso del Rosario, che ho voluto come eredità.
Lo sento mio, quando lo tocco mi sembra di toccare te, che ricordo quando lo sgranavi tra le tue dita. Voglio dormire ma… il sonno non arriva. Ti prego, nonnina, vienimi a trovare.
Ciao. Un bacio dalla tua Luciana.
PENSIERO MATTUTINO Luciana Canepa
Vuoi avere un felice matrimonio?
Oltre ad essere una buona amante, una buona cuoca, dovrai essere per lui soprattutto una buona “mamma”
NOTTE INSONNE Luciana Canepa
Il silenzio di questa notte insonne,
lo scrosciare della pioggia che improvvisamente turba la quiete notturna…
I pensieri affollano la mente, allora spalanchi le braccia sulle bianche lenzuola
Trovi il vuoto e…
Inesorabile la solitudine ti aggredisce stringendo il tuo corpo in una morsa di ghiaccio.
Tra le persiane chiuse l’alba filtra la prima luce.
Il pianto di un bimbo rompe la quiete notturna.
Il miracolo del seno turgido della madre fa immaginare il suggere del piccolo,
che riporta il silenzio tra queste mura.