Preghiera dell’anziano Iolanda Lo Monte
Signore, Tu sei l’Eterno e io che vivo nel tempo, mi sento fatto per Te.
Penso ai miei giorni trascorsi, dono prezioso della tua bontà.
Ti voglio dire grazie per tutto il bene ricevuto e per le cose buone che ho realizzato.
Gioie e conforto di tante giornate vissute con Te.
E se talvolta ho preferito la mia volontà alla Tua,
Padre misericordioso, che perdoni chi è pentito,
cancella quelle pagine sbagliate dal libro della mia vita.
Ti prego, conservami attento ai problemi del mondo,
capace di capire le nuove generazioni,
pronto al servizio di tutti i miei fratelli.
Concedimi, Signore, di continuare a vivere nella serenità e nella pace.
Se l’infermità dovesse colpirmi, aiutami ad accettarla con amore.
Ti prego per coloro che mi vogliono bene e che non mi lasciano solo.
Sii vicino a tutti gli anziani che sono abbandonati.
Signore mia speranza, io vengo incontro a Te.
Natale 2011 Iolanda Lo Monte
Avvento, preparazione al Natale. La speranza è la caratteristica di questo periodo. E’ un invito a uscire dall’afflizione, perfino dal peccato e di riprendere il tentativo, molte volte fallito di migliorarsi, di uscire dal proprio egoismo e dalla propria suscettibilità.
La motivazione profonda di questa speranza è il nostro Dio che viene a salvarci. Dio vuole cambiare la nostra vita, ma attende la nostra collaborazione, non importa se limitata e piena di difetti. Perciò a noi che attendiamo la Sua venuta dice: “Irrobustite le mani stanche, rimboccate le mani stanche, questo è il momento buono"! E vedrete trasformare tanti motivi di sofferenza e di pianto in motivi di gioia. Questa è opera di Dio nell’uomo, ma è anche opera dell’uomo che collabora con Dio. Sono tanti i paradisi che l’uomo si costruisce, ma trionfare sulla guerra, sulla fame, sulla schiavitù del lavoro…, sono altrettante tappe che conducono il cristiano al Paradiso voluto da Dio.
BUON NATALE A TUTTI
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Gesù, aiutami a capire Iolanda Lo Monte
Gesù, aiutami a capire, che non devo continuare a piangere
coloro che vivono presso di Te.
Essi hanno già ciò a cui io aspiro.
Essi vedono e toccano ciò che per me è pura speranza.
Sono immersi in quell’Amore nel quale desidero perdermi.
Sono vivi nella bellezza che non svanisce più.
Immersi nella gioia che nessun male offusca.
Fa’, Signore, che i miei morti mi conducano a Te,
mandino scintille e lucciole per guidarmi verso il Regno di luce.
Concedimi il dono di sentire il respiro dei morti, di percepirli come veri viventi,
d’incontrarli ancora quando avrò vinto la morte, rivestito di luce, ombra del divino.
Inondato di gioia per tutta l’eternità,
proclamerò con loro la Tua misericordia