Carissime! Da quando è nata questa rubrica si è dedicato poco spazio ai desserts, privilegiando i primi e i secondi piatti, quest’anno ho pensato di comporre il “Ricettario” in modo monotematico, proponendovi ogni mese un dolce. Ho cercato ricette semplici, interessanti e non troppo costose. Sperando di farvi cosa gradita, auguro a voi e ai vostri ospiti buon appetito, in salute e in allegria.
Da buona langarola, mi sento di farvi una raccomandazione, augurandomi di essere ascoltata alla lettera:
“Saper bere è molto più difficile di saper mangiare. La scelta del vino giusto da accostare alle vivande è segno di intelligenza e cultura. Cambiare vino durante il pasto non è nocivo” ( “La grande cucina piemontese” Ed Artistica Piemontese)
Coi dolci e la frutta la scelta deve essere rivolta ai vini dolci aromatici e ai vini liquorosi. Mai servire uno spumante secco con il dessert! Fra i tanti vini che deliziano i buongustai di tutto il mondo, mi piace citarvi il Moscato naturale di Asti, il Caluso passito, il Loazzolo, il Brachetto amabile (vivace o spumante), le varie Malvasie, delicate e aromatiche. Mai bere vino con il cioccolato (provate la menta). Dada
PANNA COTTA
(Ricerca a cura di Dada)
Formulazione base.
- 500 gr. di panna liquida,
- 330 gr. di latte intero fresco,
- 200 gr. di zucchero a velo vanigliato,
- 3 fogli di colla di pesce
- 1 bicchiere di Rhum,
- ½ bicchierino di Marsala
Procedimento:
- In una casseruola scaldare il latte e sciogliere la colla di pesce evitando di farla bollire.
- Contemporaneamente, in un altro tegame, portare la panna e lo zucchero quasi a bollore, sempre rimestando.
- A questo punto unire il contenuto dei due tegami e mischiarvi il Rhum e il Marsala.
- Versare il composto in stampini piccoli da porzione previamente caramellati con zucchero, oppure in un unico stampo rettangolare da plum-cake sempre caramellato.
- Fare rassodare in frigorifero per almeno 3 ore e servire.
Rimedi della nonna
- Per far diminuire l'odore della pittura, aggiungete dell'estratto di vaniglia, due cucchiaini per ogni litro di vernice.
- Per far sbriciolare i blocchi di zucchero di canna indurito, non dovete far altro che mettere nella scatola una fetta di pane fresco chiudere con cura e farlo stare chiuso per più di 2 ore.
- Se non volete che si formino i grumi durante la cottura della polenta, dovete portare l'acqua in ebollizione, spegnere il fuoco e solo allora versare la farina a pioggia, mescolare e riaccendere la fiamma sotto al paiolo per continuare la cottura come sempre.
- Per eliminare i residui di pasta dal mattarello, dovete cospargerlo di sale e strofinare con le mani. Dopo di che lavatelo, sciacquatelo e asciugatelo.
- Anziché applicare il solito balsamo dopo uno sciampo, applicate del succo di mele renette e vedrete che manterrete più a lungo la piega e i capelli acquisteranno vigore.