Quest’anno ho pensato di dedicare il Ricettario agli amici di Sicilia, sperando di fare loro cosa gradita. Ho tratto le ricette dal libro “Il sole ai fornelli” di Franca Colonna Romano. Ed. Rizzoli, tutrice appassionata della sua terra e dei suoi prodotti e di grande raffinatezza, quella vera che si richiama alla semplicità, per quanto riguarda la cucina e l’arte di comporre ricette gustose ed accattivanti.
Mi piace quest’anno presentare un ricettario particolare, in cui la ricetta vera a propria è inserita in un contesto discorsivo, che ci aiuta a conoscere meglio la personalità della sua autrice e dà all’insieme un ritmo letterario che conferisce dal tono piacevolmente confidenziale.
Un augurio affettuoso a tutti i LAM siciliani e un augurio di buon appetito! Dada
Insalata del vendemmiatore
E’ un’insalata insolita, in uso in alcune
zone dell’alcamese dove la maturazione dell’uva coincideva con quella del pomodoro.
Prendete qualche grappolo d’uva, preferi-bilmente “inzolia” (o altra varietà che non abbia i semi grossi), asportatene gli acini e metteteli in una insalatiera, sprimacciandoli leggermente. Aggiungete pomodori e cipolle tagliati a spicchi piuttosto sottili, qualche filetto di acciuga sott’olio e olive verdi: condite con olio, origano e sale e servite l’insalata come antipasto o per contorno di carni lesse o arrostite – è particolarmente in armonia con la carne alla brace -Nikola Rudic, uno dei maggiori esponenti della “scuola slava” di disegno, che ho conosciuto al Festival dell’Umorismo di Bordighera, ha voluto dedicarmi un’immagine del giovane Bacco: penso che anche in Iugoslavia potrà gustare questa insalata, potendone con facilità reperire gli elementi necessari e dedicando un pensiero alla Sicilia… se incontrerà il suo gusto.
Arance “Bubline”
Affettate alcune belle arance e irroratele con il Moscato di Noto tanto raro che si ricollega alla tradizione del “Pollio” o “Biblico”, ricordati nelle opere di Plinio e di Esiodo: ricavato dalle uve del Moscato Bianco nella zona di Noto e Avola, con opportuna aggiunta di alcool di vino, viene prodotto dalla Cantina Sperimentale di Noto, che ha la sua suggestiva sede, degna di essere visitata, tra le mura di un antico monastero, sotto l’amorevole cura del direttore Paolo Fici.
Raffreddate in frigorifero le arance per qualche ora, e servitele spolverandole con filetti di mandorle, pelate e leggermente tostate, e scorza d’arancia grattugiata.
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Rimedi della nonna
Dieta di frutta
Famose sono le cure dell’uva che vengono eseguite in alcune località nel periodo della vendemmia; per 10 – 14 giorni non si assume altro che uva fresca, ben matura, colta da poco. E’ molto disintossicante e disinfiammante e ha un effetto marcato sulla pelle. A casa si può tranquillamente seguire per un periodo da uno a tre giorni. (L’ideale sarebbe un giorno di sola frutta alla settimana, per tutto l’anno).
Si può scegliere qualsiasi tipo di uva, suddivisa in tanti piccoli pasti durante la giornata. Come bevande acqua e/o tisane a volontà.