I rimedi della nonna
I POMODORI - PREVENZIONE CHE VIENE DAL CIELO
Protezione cellulare
I pomodori contengono un pigmento rosso che si chiama "licopene"
e ha effetto antiossidan-te, contribuisce a neutralizzare, prima
che facciano danno quelle molecole di ossigeno, dette "radi-cali
liberi" che nuocciono alle cellule. Studi recenti indicano
che il licopene potrebbe avere un effet-to antitumorale doppio
rispetto al betacarotene. 10 porzioni di pomodoro alla settimana
possono ridurre del 40% il rischio del tumore alla prostata. Per
porzione si intende la quantità di salsa conte-nuta su
una fetta di pizza. "Per qualche motivo il licopene si concentra
nella prostata. Gli uomini con alti livelli di licopene nel sangue,
risultano meno al rischio di tumore alla prostata". Il licopene
ha un forte effetto inibitorio sulle cellule dei tumori della
mammella, del polmone e dell'endo-metrio. La ricerca suggerisce
inoltre che aumentando l'apporto di licopene nella dieta, le persone
anziane riescono a mantenersi attive più a lungo.
Nuove scoperte
In un futuro non troppo lontano, può darsi che i medici
comincino a prescrivere pomodori per prevenire i tumori ai polmoni.
Essi contengono due potenti sostanze, "acido cumarico"
e "acido clorogenico", che avrebbero la capacità
di bloccare gli effetti delle nitrosamine, sostanze cancero-gene.
Gli acidi cumarico e corogenico sono presenti anche in altri frutti
e ortaggi, per esempio nelle carote, nei peperoni, nelle ananas
e nelle fragole.
Ulteriore protezione
I pomodori sono ricchi anche di vitamina C e attenuano i sintomi
che vanno dalla cataratta al tumore, fino alle malattie cardiache.
Sono anche una buona fonte di vitamina A, che potenzia le difese
immunitarie. Inoltre un pomodoro contiene 273 mg. di potassio,
corrispondente all'8% del fabbisogno giornaliero. I pomodori contengono
infine 1 g. di ferro. Pur trattandosi di una quantità modesta,
viene facilmente assorbito perché accompagnato dalla vitamina
C.
QUALCHE SUGGERIMENTO
Scegliete in base al colore. Comprate pomodori freschi, i più
rossi e i più maturi.
Non trascurate la comodità. Non trovando pomodori freschi,
si possono consumare pomodori in scatole, che conservano immutato
il loro valore nutrizionale.
Cuoceteli un po'. Cuocete leggermente i pomodori con un po' d'olio.
Aggiungete un po' d'olio. Se mangiate i pomodori conditi con un
po' d'olio d'oliva, il licopene si assorbe meglio.
Ricettario
MINESTRA DI FARRO O FARRICELLO
Ingredienti per 6 persone
· g.500 di farro 1 cipolla tagliata fina
· g.150 di cotiche tagliate fresche dal prosciutto 1 costola
di sedano, prezzemolo
· g. 100 di guanciale o pancetta basilico e maggiorana
fresca
· g. 400 di pomodori pecorino grattugiato, sale e pepe
Procedimento:
Mondare con cura il farro, lavarlo e scolarlo. Sbollentare a parte
le cotiche ben pulite. Tagliarle in strisce di 2 o 3 cm. e rimetterle
al fuoco, a calore moderato. Si fa il pesto con il guanciale,
l'aglio, la cipolla e il sedano e lo si lascia soffriggere in
una capace casseruola. Vi si aggiungono i pomodori fatti a pezzi
e privati dei semi, ed anche una cucchiaiata di prezzemolo tritato,
basilico e maggiorana. Non appena cotto il pomodoro, vi si versano
le cotiche, bene schiumate e con parte della loro acqua di cottura.
Rialzato il bollore, si versa il farro, si aggiusta moderatamente
di sale e di pepe e si lascia cuocere per un'altra ventina di
minuti, avendo cura di mescolare spesso affinché il farro
non si attacchi sul fondo. Se il liquido dovesse restringersi,
aggiungere acqua calda a brodo di dado. Servire con pecorino romano
grattugiato