Provincia di Torino
Torino è città internazionale per eccellenza, tuttavia non ha una vera e propria tradizione gastronomica. E, nota però la sua produzione dolciaria, in particolare la lavorazione del cioccolato, che si è sviluppata sul finire dal 1700. Chi non conosce gli ottimi, “gianduiotti”, una equilibrata miscela di cioccolato e finissima pasta di nocciola “tonda e gentile” delle Langhe? Un altro prodotto tipico, famoso in tutto il mondo, è il grissino. Si può affermare che la tavola torinese è senza dubbio la più cosmopolita della regione.
Eccovi una ricetta, che fu molto in voga alla corte dei Savoia
Dada
ZUPPA DEI SAVOIA
Ingredienti per 4 persone
- 100 gr. di farina finissima d’orzo
- 50 gr. di funghi porcini secchi
- 50 gr. di parmigiano grattugiato
- 1 confezione di panna
- 2 l. di brodo
- Sale e pepe q.b.
Preparazione:
- Sciogliere la farina d’orzo in un mestolo di brodo non caldo
- Ridurre in crema senza grumi, possibilmente.
- Incorporare il composto nel brodo caldo (molto lentamente per non fare grumi)
- Mescolare continuamente
- Unire i funghi tagliuzzati (fatti prima rinvenire in acqua tiepida
- Coprire e cuocere a fuoco moderato per circa 30’
- Passare poi in un colino tutta la crema ottenuta
- Rimettere sul fuoco in una pentola più piccola, aggiungendo panna e parmigiano, sale e pepe.
- Scaldare appena e servire in fondine pre – riscaldate.
Rimedi della nonna
Sanitari:
- Per rimuovere vecchie incrostazioni dalle pareti del water potete grattare con una carta vetrata a grana fine, facendo molta attenzione a non graffiare lo smalto. In alternativa potete cospargere la zona interessata con del bicarbonato di sodio che, oltre a disincrostare le superfici, è pure “igienizzante”. Aggiungete a piacere dell’aceto e lasciate agire il composto per almeno mezz’ora, poi sciacquate con acqua calda. Se necessario ripetete l’operazione lasciando agire la miscela per alcune ore. Utilizzate lo stesso metodo per pulire e disinfettare lo scopetto del water. Per una soluzione efficace e drastica usate acido muriatico che verserete direttamente sull’incrostazione facendo molta attenzione nel manipolarlo e soprattutto nel non respirare i vapori che sono tossici. Riguardo alla pulizia esterna, oltre ai normali prodotti, vi suggerisco di usare della finissima polvere di pomice. Asciugate i rubinetti con carta di giornale o pelle di daino, verranno lucidissimi! Smacchiateli invece con acqua e ammoniaca. Le macchie di ruggine le toglierete con del succo di limone, ottimo anche per disinfettare.
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