Le ricette sono tratte da “La cucina del cuore” di R. Ferrari e C. Florio
Le ricette sono di Claudia Florio che ne detiene i diritti.
Pìzzette di polenta
Ingredienti Per sei/otto persone
- 400 gr di farina gialla
- 1,5 lt di brodo vegetale
- 350 gr di pomodorini
- 180 gr di mozzarella per pizza
- Otto filetti di acciuga (dissalati)
- Sedici capperi sotto sale, lavati
- Origano
- Due cucchiai di olio extra vergine d'oliva
- Sale, poco
Procedimento:
1. In una pentola fare bollire il brodo, versare la farina a pioggia e procedere come per la polenta base.
2. Cuocere per 50 minuti girando in continuazione.
3. Versare fa polenta sul piano di lavoro e stenderla con la lama di un coltello bagnato in uno strato alto un centimetro.
4. Fare raffreddare.
5. Ritagliare sei/otto dischi con ('aiuto di un piattino da frutta.
6. Sistemare i dischi su una teglia foderata di carta da forno.
7. Condire come per una pizza con pomodoro, mozzarella tagliata a dadini piccoli, acciughe tagliate, capperi, due cucchiai d'olio extra Vergine, un pizzico di sale e di origano.
8. Cuocere in forno (200°) per 20 minuti.
Rimedi della nonna
Dal libro “Le cure miracolose di Suor Ildegarda” Ed Piemme
Chi soffre di singhiozzo prenda un bei po' di zucchero, lo sciolga nell'acqua e beva quest'acqua calda... Egli può anche mangiare zucchero asciutto e spesso, a digiuno, masticare chiodi di garofano e, dopo colazione, consumare un po' di curcuma. Si deve far ciò almeno per un mese.
RICETTA
Zucchero integrale di canna 2 cucchiaini Lo zucchero viene sciolto in una tazza di acqua calda e bevuta ancora calda.
Per questo rimedio usiamo zucchero di canna non raffinato, mai zucchero bianco di barbabietola.
- Se il singhiozzo si rivelasse persistente, passeremo a usare la seconda ricetta.
RICETTA
1) Zucchero di canna non raffinato 1 cucchiaino da tè Chiodi di garofano 2-3
Masticare al mattino a digiuno.
2) Curcuma zeduaria i punta di coltello
Far sciogliere in bocca lentamente, dopo la colazione.
Per quanto il singhiozzo possa sembrare innocuo, bisogna tenere presente che un singhiozzo particolarmente forte o troppo frequente può indicare una tendenza al cancro e non deve essere preso alla leggera.