MOMENTI D’IRA
Franco Lo Forte
In ogni momento che vivi, conserva nel tuo cuore
ogni dolore, per le offese ricevute.
Non lasciarti ingannare dalle parole,
dette in un momento d’ira.
Chi ti ama, non le pensa,
ma cerca di difendersi
come un animale ferito.
Non inveire, con altre offese, ma curalo con
dolcezza, con la pazienza e col sorriso.
Il tuo silenzio, aprirà il suo cuore.
Se ami veramente, non dubitare mai.
Vivi con fiducia e perdona, dai tutto te stesso.
Solo così, avrai la tua ricompensa.
Dio, non dimentica chi soffre e chi del silenzio,
ne ha fatto una sorgente di vita.
Perché, solo nel silenzio, Dio parla.
L’amore non è altro che dare, dare, e ancora dare.
Un sorriso, una parola buona, una carezza, saziano
Più d’una fetta di pane,
e guariscono le ferite più profonde.
Con l’amore, anche il cuore più duro,
può trovare pace.
AL TEMPO GIUSTO
Franco Lo Forte
Ad ognuno il suo tempo, per rendere conto di quello
che ha prodotto nella propria vita.
Chi ha seminato, al tempo giusto, e curato
con amore la sua vigna,
alla fine dei giorni, raccoglierà i frutti
del proprio lavoro.
Ne mangerà il pane e ne berrà il succo
della vita eterna, perché Dio,
rende ad ognuno, quanto ognuno ha dato.
Chi del tempo suo, ne ha fatto solo stupidità,
perdendolo in ozio e iniquità,
senza seminare al tempo giusto, il proprio
campo, e ancora di più lasciando la vigna senza cura;
amaro sarà il pane e aceto sarà il vino, perché Dio,
rende ad ognuno, quanto ognuno ha dato.
Solo offrendo, con gioia, la fatica di ogni giorno,
in sacrificio a Dio, ci si dispone a ricevere,
il pane e il vino, divenuti per amore,
dallo Spirito Santo, cibo e bevanda di vita eterna,
a sostegno della nostra salvezza.
PRETI COL TRICORNO
Franco Casadei
Non li vedrò più
i preti col tricorno,
la veste sfilacciata
che striscia sulla ghiaia
non li vedremo più
i preti dalla dottrina austera,
le chiese aperte
i lini ricamati a mano
turiboli anneriti
madonne coperte sugli altari,
il velo che s’alza nei giorni stabiliti
ore di misericordia
nascosti da una grata
giorni, anni
seduti su una panca
fra rosari e salmi
non li vedremo più
su biciclette di ruggine
su auto rottamate
lungo i sentieri
a benedire stalle e casolari
le muffe di case popolari
le messe in gregoriano
i patroni in processione
fiori d’arancio
torme di bambini
i cortei con rintocco a morto
verso i cimiteri
come noi, peccatori e santi,
per secoli guide di popolo,
segno del mistero.
Avremo altri preti
senza collare
senza vesti nere
le chiese con le porte chiuse…
Non li vedremo più.