Bardia Teresa Pileci si é classificata terza al Premio Nazionale di Poesia “Giuseppe Ungaretti” nel 1981 e prima al Premio Nazionale di Poesia “Umberto Bosco” nel corrente anno, aggiudicandosi in quest’ultimo la medaglia di rappresentanza del Presidente della Repubblica Italiana On. Avv. Giorgio Napolitano. Ma, oltre alle rispettive poesie vincitrici “Prostrazione” e “Risveglio”, in questa raccolta l’attento lettore troverà diverse altre belle composizioni, in alcune delle quali certamente si ritroverà. Da parte nostra siamo convinti che Bardia Teresa Pileci, con la sua piacevole poesia, riceverà ancora altri importanti riconoscimenti letterari.
Giuseppe D’Agostino giornalista, professore e promotore culturale
Guardando gli occhi di un fanciullo
Bardia Teresa Pileci
Luce viva e serena
che traspari dall’occhio pacato,
ridona se puoi
al mio spirito desolato,
quel puro riflesso,
chè i forti palpiti ne plachi
e, l’arido labbro dischiudi
a quel dolce sorriso,
forse spento nel tempo.
O poesia tu più non tornerai
Inediti Dino Campana
O poesia tu più non tornerai
Eleganza eleganza
Arco teso della bellezza.
La carne è stanca, s'annebbia il cervello, si stanca
Palme grigie senza odore si allungano
Davanti al deserto del mare
Non campane, fischi che lacerano l'azzurro
Non canti, grida
E su questa aridità furente
La forma leggera dai sacri occhi bruni
Ondulante portando il tabernacolo del seno:
I cubi degli alti palazzi torreggiano
Minacciando enormi sull'erta ripida
Nell'ardore catastrofico