Maternità Antonia Pozzi
Pensavo di tenerlo in me, prima
che nascesse,
guardando il cielo, le erbe, i voli
delle cose leggere
il sole —
perché tutto il sole
scendesse in lui.
Pensavo di tenerlo in me, cercando
d'essere buona —
buona —
perché ogni bontà
fatta sorriso
crescesse in lui.
Pensavo di tenerlo in me, parlando
spesso con Dio —
perché Dio lo guardasse
e noi fossimo
redenti in lui.
Pace d’ottobre Giovanni Cena
Mamma, questa d'ottobre così gaia
giornata, sembra d'una primavera
ultima. Senti? rondinelle a schiera
empiono di bisbigli la grondaia.
Senti? tutto è brusio. Biondo nell'aia
il sol, tiepido ancora. Ma l'intera
famiglia è qui d'intorno, e prega e spera
che dalla casa il reo morbo scompaia.
Oggi si spilla il vino e si ripone
il grano turco; a noi il buon Signore
nulla di queste cose diede, mamma.
Pur siamo lieti; poiché il buon Signore
ancor ci appresta molte cose buone,
la tua salute, il tuo sorriso, mamma.