BUFERA
È notte sul mare in tempesta.
Nemmeno un pallido raggio di luce
aleggia nell’aria umida e greve.
Domani sulle acque sconvolte
tornerà l’immobile quiete,
ma la mia anima stanca
giacerà forse su rive pietrose
di spiagge lontane.
Umanità fervente sullo sprone
Inediti Dino Campana
Umanità fervente sullo sprone
Che discende sul mare
Umanità che brilla e si consiglia
Sotto l'azzurro dell'infinità:
Passano l'ore, vengono i prodigi
Suoi giù dal celo
E tace e ondeggia l'umana famiglia.
Si stirano le bimbe come i gatti
Di sopra al mare dell'umanità
Inverso la commossa aeroplanata
Infinità
“Venite a me”
Voce del cuore Gribaudi Ed.
Tu, che sei affaticato
e oppresso,
vieni a Me
senza riserve,
vieni a Me
così come sei,
senza aforzarti di piacermi.
Io ti amo così come sei.
Io non ho condannato
il ladrone sulla croce.
Non condannerò nemmeno te.
Non condannare neanche tu.
Se condannerai
qualcuno, avrai condannato te stesso.
Non condannare.
Ama.
Ora e per sempre
Preghiera del III secolo
Signore onnipotente
Che hai fatto cileo e terra
E tutto quanto c’è in essi,
vieni in mio soccorso,
abbi misericordia di me,
cancella il male che ho fatto.
Salvami i questo momento
E per sempre.
Dar Pincio
da “Roma romantica, turistica e Panoramica”
di Vincenzo Galli
Io che so’ un tipo arquanto solitario,
a vorte, pe’ godemme la frescura,
cerco un sito anniscosto su un’artura,
listesso a questo, e godo lo scenario.
Sotto ‘sto célo uguale a un lampadario
che brilla tutto d’una luce pura,
divento talecquale a una creatura
attaccata a la corda der sipario …
Me diverto a vedè che quarche stella,
doppo una scia improvvisa, rilucente,
se tuffa nell’immenso e se scancella …
In quer momento penso ar gran Fattore
che a quella, pe’ levaje la corente,
j’ha voluto girà l’interruttore! …
Al di là del mare
Maria Rita Crisaldi I premio
Scolorano nella placida sera
gli ultimi raggi purpurei
del sole al tramonto …
s’allungano le ombre
l’azzurro del cielo trasmuta
in un grigio come l’ardesia.
Immobile osservo
orizzonti infiniti
pensieri vagano silenti,
vibrano nell’attimo
si disperdono nel nulla.
Odo la canzone del vento
racconta storie di terre
lontane
trasporta echi di dolore
echi di pianto.
Percepisco nell’immensità che
mi circonda che al di là
del mare
il gioco della vita oscilla
su un invisibile filo:
tra il buio tetro
degli abissi
e la luce della speranza …
riflessi agglutinati
che leggeri s’innalzano
nell’etereo infinito.
Ricercano
una tremula fiammella
che porti in un cielo
scevro di sogni
un timido arcobaleno
di luci e colori.