Bocca della verità
da “Roma romantica, turistica
e Panoramica” di Vincenzo Galli
Santa Maria en Cosmedin porta er vanto
d’esse er mejo gioiello che ce sia
pe’ l’aspetto severo e l’armonia,
lo slancio e la fattura ch’è un incanto.
Ne l’interno ce sta l’istesso impianto
de le Chiese più antiche, la poesia
der senso del rispetto. E la maggia
la pòi trovà ner Portichetto accanto.
Qui ce trovi un enorme mascherone
a bocca uperta pronta pe’ addentà
la mano der buciardo un po’ frescone…
Ma chi ce crede più a ‘sto vecchio mito?...
si fosse vero sai quante persone
uscirebbero monche da ‘sto sito!?...
Dentro da “Poesie” di Dominick Ferrante
(Vedere) La pioggia da dietro un vetro.
Il cielo più basso del soffitto.
Pieni di fumo. Tutti e due.
Di interminabili scie di motori
Uguali ogni giorno. Innumerevoli.
Per non ingoiare il piombo di una traiettoria
di uno sguardo.
Per ignorare l’evidenza,
l’indifferente trasparenza dei corpi,
masochisti di immagini
che corrono per essere violentati.
Altrove.
Agnelli
Da “Quando il cuore mi parla” di Maria Grazia Zagaria.
L’ardire d’un ariano
ha trafitto l’anima
degli ignari agnelli,
ebbro di profonda ira,
fiero, sferzando e stroncando
l’èlan vital.
Quest’encomio
a l’uomo denudato dell’io,
a cui han rubato tutto,
anche l’anima;
a cui han prosciugato il Cuore
dagli emotivi palpiti.
Resta il dolore.
Un silente pianto
accompagna i ricordi.
Maternità
Tu hai compiuto così bene la tua missione materna
Maria, donando al mondo il Salvatore,
che vengo a pregarti, a chiedere il tuo aiuto,
i tuoi consigli, il tuo sostegno, nella mia maternità.
Vorrei ammirare con te la fiducia
che il Padre testimonia al nostro cuore di donna,
affidandoci il figlio, la sua ricchezza di vita,
il suo avvenire nascosto nei suoi primi momenti.
Insegnami a donare il meglio di me stessa
e tutte le mie forze a questo grande compito,
affinché i miei figli possano essere colmati
di tutto quello che richiede il loro sviluppo.
Mostrami ogni giorno come favorire
la loro salute, il loro vigore, come illuminare
il loro spirito e il loro cuore, come guidare
la loro condotta morale, come ispirare la loro preghiera.
Regola il mio affetto, perché incoraggiando
lo schiudersi della loro persona,
io sappia rispettare la loro spontaneità,
e formare in ciascuno quello che vi è di più vero.
Sicilia Mariella Teti “Beati i costruttori di pace”
Non chiudo gli occhi,
perdere non voglio
neppure un tratto,
né piccolo scorcio
di questa terra antica,
vigorosa.
L’estate esplode
In tutti i suoi colori,
negli oleandri, nelle buganville,
nei rossi degli ibischi e dei gerani,
nel verde delle piante rigogliose
e nell’azzurro magico del mare.
Neppure un paesaggio
vorrò dimenticare:
quei faraglioni, giganti dentro al mare,
e i ciclopici massi,
e le vestigia di antichi abitatori,
e l’arte regalata a profusione!
Tutto negli occhi voglio che rimanga.