LXVIII
Amica mia, questa sera mi sembra
Che attraverso mondi innominabili,
dove già siamo vissuti, abbiamo lasciato
il ricordo della nostra unione, Tu ed Io.
Quando leggo antiche leggende, ispirate
da passioni spente, oggi, mi sembra che una volta
eravamo una persona sola, Tu ed Io
E che la memoria ritorni a quel tempo
.
Immagino che il mattino che trasfigurava
la terra in secoli annullati, ha introdotto
ancora qualche ragione nel tuo cuore, come nel mio.
Perché il nostro cuore rimane eternamente giovane
nella vecchiaia delle ere e, l'universo intero,
diventa così testimone del nostro amore.
LXIX
Vedendo i tuoi piedi nudi e fragili
penso che i fiori siano le orme
dei passi dell'estate.
I tuoi tracciano leggermente sulla sabbia
la storia delle loro avventure,
una storia che, passando, la brezza cancella.
Vieni, fai scivolare nel mio cuore
questi teneri piedi!
Lascia un'impronta duratura sulla via
del paese dei miei sogni.
XXIX
Dammi il supremo conforto dell'amore,
questa è la mia preghiera.
Il conforto che mi permetterà di parlare,
agire, soffrire secondo la tua volontà,
e di abbandonare ogni cosa per non essere
lasciato a me stesso.
Fortificami nei pericoli, onorami con la tua sofferenza,
aiutami a percorrere i cammini difficili
del sacrificio quotidiano.
Dammi la suprema confidenza dell'amore,
questa è la mia preghiera.
La confidenza nella vita che sfida la morte,
che cambia la debolezza in forza,
la sconfitta in vittoria.
Innalzami, perché la mia dignità, accettando l'offesa,
disdegni di renderla.
XXX
Mi sentivo stanco per aver camminato
tutta un'intera giornata.
E' stato allora che ho voltato la testa
verso la tua corte reale ancora lontana.
Cadeva la sera. Ero ossessionato dalla nostalgia.
Quali fossero le parole della mia canzone
il dolore le attraversava, perché proprio i miei canti
avevano sete di te, mia amata, mio amore,
mia desiderata!
Quando l'ora affondò nell'oscurità,
la tua mano lasciò cadere lo scettro
per prendere un liuto e pizzicarne le corde.
Il mio cuore palpitava, mia amata, mio amore,
mia desiderata!
Ma quali sono le braccia che mi stringono?
Abbandonerò ciò che devo abbandonare,
porterò ciò che devo portare. Che mi si lasci
camminare soltanto vicino a Te, mia amata,
mio amore, mia desiderata!
A volte scendi dal tuo trono e vieni
a mescolarti al mio piacere come al mio dolore.