Er portico d’Ottavia da “Roma romantica, turistica
e Panoramica” di Vincenzo Galli
Salimo ‘sta scaletta qui de fianco
famo dù passi e subbito ciappare
er Portico d’Ottavia, lineare
dritto impalato, sempre ardito e franco!
Le colonne de marmo tutto bianco
mostreno un classicismo singolare.
Ne’ ‘sto quartiere ciuco, popolare,
ogni casa è una mostra, un vero banco…
Incorporati tra le vecchie mura
ce so’ tanti frammenti allineati
e capitelli d’ottima fattura…
Per ogni strada ce ne so’ un … corteo:
ne vedi tanti e bene conservati
da potecce riempì guasi un museo…
Infanzia da “Poesie” di Dominick Ferrante
Pare che trattenni in mano
una noce per giorni.
E che sapessi far vorticare
un pettine fra le dita.
In più c’era un sorriso sempre aperto,
sguardo e trovate sveglie, e che
ero in piedi a 7 mesi.
Sì, d’accordo, semplici deliri
mitologici dei miei
- qualcosa di speciale, Da,
- ti scintillava dentro e tu,
sincero, lo donavi a tutti –
oppure segni che non ricordo.
Da lasciare a bocca aperta!
che non conosco più.
Che non mi appartiene
Volare alto
Da “Quando il cuore mi parla” di Maria Grazia Zagaria.
Nell’acqua che riempie la pozza
Intravedo il mare
Con i suoi colori,
con le sue sfumature,
ora chiaro, ora cupo e scuro,
con le schiumose onde
che mandano la fresca brezza.
Andare oltre…
Volare alto,
cogliere il fiore,
scalare il monte
godere del rosso arancio
che l’orizzonte traccia
nel calar della sera.
Entro nello sguardo
degli occhi stanchi
della secolare quercia,
un brivido m’assale
si svegliano i ricordi
ed il passato
diventa presente
gonfiandomi il cuore.
Delusione
Che nessuna delusione possa toglierci
l’amore che ci unisce;
che serva piuttosto a consolidarlo,
a renderlo più profondo.
Quando non troviamo, Signore, nel coniuge
quello che attendiamo,
aiutaci ad amarlo non secondo i nostri desideri
ma per quello che è.
Quando il suo comportamento ci sorprende
ci irrita e ci sembra biasimevole,
facci trovare in lui altri motivi di stima,
d’apprezzamento più vero.
Tu che capisci così bene i nostri errori,
le nostre debolezze, rendici comprensivi,
capaci di conservare la nostra fiducia nell’altro
malgrado le sue mancanze.
Che ogni delusione ci faccia porre in Te
tutta la nostra speranza,
poiché Tu puoi salvare ad ogni istante l’amore
e renderlo più forte.
Talenti Mariella Teti “Beati i costruttori di pace”
(Mt 25,14-30)
Nella zolla di terra
è rimasto sepolto
un talento.
La paura lo ha reso
infecondo.
Dalle nebbie del tempo
il mondo torna
affiorando dal cuore:
“Quella vita avuta
in regalo
non lasciarla marcire
nel nulla”.