Tardi Dominick Ferrante da “Poesie” I Percorso
Un filare di stelle
di artificiali meteore metropolitane
arancioni di tristezza
sotto il cielo ovattato di nuvole, nebbia.
Il tempo scorre sotto l'ombra dei miei passi.
Stop.
Tic-tac
Stop.
Ogni passo una stella di meno.
Il tempo scorre come i passi.
Stop.
Toc.
(Vorrei girarmi)
Già.
Stop.
Visita silenziosa Erich Kastner
Da poco era venuta sua madre a visitarlo.
Solo due giorni
poteva trattenersi.
Doveva scriver molte cartoline.
Lui s'era messo a leggere un suo libro.
Ma leggeva distratto.
Seguiva fuori gli autobus
e i padiglioni d'oro lungo il fiume
e scorrente sul fiume il vaporetto.
Sua madre ora ha chinato
un po' la testa. Sta scrivendo al padre:
«Stasera andiamo
al teatro, Enrico ha ricevuto
due biglietti in regalo”,
Lui fingeva di leggere, assorto, ma vedeva
quella cosa vicina e poi le più lontane:
vedeva il cielo e diecimila stelle
e sotto quelle
la sua vecchia seduta.
Sedeva accanto al figlio
in solitudine.
Rideva dolcemente.
Senza saperlo.
Città e stelle sembravano le quinte d'un teatro.
E la sedia era un trono.
Lo commuove l'immagine. Guarda da un'altra parte.
«Quando scrive a me», pensa,
«reclinerà la testa in questo modo?»
Poi ritenta di leggere, ma non capisce nulla.
Sua madre stava al tavolo, scriveva.
E tutta seria
s'aggiustava gli occhiali. i
Nel silenzio la penna strideva sulla carta.
E lui pensava: «Dio, quanto la amo!»
Terra di Langa Dada Prunotto
Quelle colline
a me tanto care
e quella gente
di Langa
così scabra
così lontana….
La mia vita
poggia su questa terra
ma la mente va altrove
Lontano nel mondo
a collocarsi precaria
e talvolta inutile
in luoghi qualunque
Di Langa mi piacciono le pietre
e la terra
dove poggiare i piedi nudi
per provare il senso della vita
Anch'io come gli alberi
che da essa traggono linfa
e voglia di amare.
Inutile dirmi
che c'è qualcosa
di meglio
di questa terra
Qui anche la pioggia è bella
mentre la bagna
E la nebbia risponde
fumosa
fra le colline.
Mai visto giornate
più eleganti
di ore di nebbia
su queste colline
E tu pensi
-Il sole è là dietro-
Dietro quel fumo
che odora di silenzio
Poi il silenzio si scioglie
e si scalda la campagna
Torno a premere la terra
a piedi nudi
Per sentire la vita
Anch'io come gli alberi.